È uscita “Sassuolo, La Rinascita”: La miniserie per celebrare il ritorno dei neroverdi in Serie A, dopo solo un anno dalla retrocessione, è disponibile da oggi gratuitamente sull’app DAZN. SassuoloNews.net ha trascritto per voi tutte le dichiarazioni dei protagonisti del racconto suddiviso in 5 puntate che ripercorre il cammino trionfale dei neroverdi nel campionato di Serie BKT. Spazio a Kristian Thorstvedt.

Il centrocampista del Sassuolo ha raccontato gli inizi difficili durante il mercato estivo con una partenza poco brillante: "Abbiamo preso i giusti giocatori per i nostri obiettivi, Molti giocatori sono andati e anche se qualcuno voleva andare quando il mercato è chiuso abbiamo fatto uno switch e abbiamo detto ok. Dopo la prima partita però mi ricordo che ho pensato 'sarà una dura e lunga stagione'".

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Thorstvedt ha poi esaltato Domenico Berardi: "Quando guardi verso la partita e vedi che Berardi sta per entrare in campo allora capisci che vincerai la partita ed è una bella sensazione. È stato così fuori a lungo, e finalmente averlo di nuovo è stato bello. È davvero una bella persona, è divertente. Scherza sempre con tutti, ride, in campo si vede che ha quella scintilla e vive nella partita. Nello spogliatoio è un leader, dà l'esempio, quando le cose si fanno difficili o quando perdi puoi guardare lui perché c'è ed è uno che non ha paura di niente. Giocatore e persona straordinaria. Lo spogliatoio? Molto molto tranquillo. Ci sono diverse personalità, puoi parlare con chiunque, tutti sono amichevoli. La cosa più importante nel nostro spogliatoio è la voglia di avere successo. Ogni giorno in allenamento ci spingiamo e ci aiutiamo a vicenda e penso che questo sia stato uno dei fattori chiave per la promozione".

Ama giocare a golf: "Sì, io Doig e Toljan amiamo giocare a golf, ci andiamo quando abbiamo il giorno libero o il giorno dopo la partita e discutiamo della gara, guardiamo la classifica, parliamo di cosa dobbiamo fare, è bello anche prendersi una pausa mentale e stare insieme".

Una stagione splendida condizionata però dall'infortunio: "Dopo la partita con lo Spezia sono andato sul lettino del fisioterapista e mi ricordo che ho detto a uno di loro: 'non ce la faccio più' perché il mio corpo era arrivato al limite. Zoppicavo e a malapena riuscivo a muovermi quindi penso che a quel punto la cosa migliore per me fosse fermarmi e lasciare spazio agli altri giocatori che potevano fare il massimo perché non sentivo di poter dare il massimo".

Thorstvedt ha guardato da lontano la seconda parte di stagione ma restando vicino ai compagni: "Il modo in cui abbiamo giocato nella gara di ritorno il Pisa, il dominio che abbiamo dimostrato dopo la sconfitta in trasferta all'andata, giocare in casa così, per me è stata davvero una vittoria dominante. Abbiamo dimostrato le qualità che avevamo e in quel momento ho pensato 'adesso ce la facciamo'".

Sull'apporto dei tifosi e sulla vittoria del campionato ha aggiunto: "Sono rimasto davvero impressionato dai tifosi del Sassuolo perché non è facile retrocedere e continuare a mostrare lo stesso sostegno alla squadra. Abbiamo sentito il loro supporto durante tutto l'anno sia in casa che in trasferta e anche se non sono tantissimi, sono davvero forti. Li senti quando giochiamo fuori casa, li senti quando giochiamo al Mapei. Vincere il campionato è stato bellissimo ma ho anche sentito un po' di sollievo perché ho sempre sentito che avevamo addosso quel peso dei favoriti ma siamo in testa per quasi tutta la stagione, quindi ero abbastanza sicuro che ce l'avremmo fatta".

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Sezione: News / Data: Sab 21 giugno 2025 alle 17:00
Autore: Sarah G. Comotto
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