16.05 - Giornata di presentazioni in casa Sassuolo. Uno dei volti nuovi in casa neroverde è Abdou Harroui, centrocampista centrale che ha lasciato lo Sparta Rotterdam per firmare con i neroverdi. Arrivo in prestito con obbligo di riscatto per circa 3,5 milioni di euro per il nuovo arrivato nella famiglia Sassuolo. Il calciatore vanta una discreta esperienza nel campionato olandese e ora proverà a mettersi in evidenza in Italia, con la maglia neroverde.

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 Il nuovo centrocampista ha parlato a Sassuolo Channel presentandosi così alla stampa e ai tifosi neroverdi. Potete seguire le dichiarazioni su questa pagina, aggiornandola con il tasto F5 o con il pulsante AGGIORNA del vostro pc, smartphone o tablet. Inizio previsto alle ore 16.30. Stay tuned!

Lo Sparta?
"Lo Sparta Rotterdam era sicuramente la mia casa. Ho giocato lì per 7 anni e sono stati 7 anni belli. Sono cresciuto lì, sono diventato un uomo. Ho lasciato la mia casa a Rotterdam. Siamo saliti dalla seconda divisione e sono stato due anni in prima divisione. Ci siamo classificati undicesimi al primo anno e quello dopo ottavi. Abbiamo fatto anche i playoff per la Conference League, quindi posso dire che a Rotterdam è stato un bel periodo".

L'esordio?
"Credo che qualcuno dei miei compagni fosse infortunato oppure avesse preso un cartellino rosso, così ho debuttato. Il mio allenatore all'epoca era Advocaat, che è venuto da me e mi ha detto: 'Tu parti dall'inizio domani'. Ero giovane ed emozionato. Giocavamo contro l'Az, una delle squadre migliori dell'Eredivisie. Ero emozionato di giocare contro di loro. Sfortunatamente abbiamo perso per un gol però ho giocato un ottimo match ed ero molto contento".

Come ti descriveresti?
"Mi descrivo come un centrocampista 'box to box' che può coprire diverse posizioni. Mi piace aiutare la squadra con gol e assist. Nella mia prima stagione con lo Sparta ho fatto 4 gol e 9 assist, nella seconda ho fatto 7 gol e la scorsa stagione 6. Diciamo che sono un giocatore a cui piace fare gol".

Quando hai saputo dell'interessamento del Sassuolo?
"Ho saputo dell'interessamento del Sassuolo a giugno, prima di andare a giocare gli Europei U21 con l'Olanda. Il mio agente mi aveva detto che il Sassuolo mi avrebbe osservato durante la competizione ed ero molto contento. E' stato molto divertente perché con la Nazionale vedevamo sempre i video sul modo di giocare del Sassuolo. Quindi è stata una coincidenza divertente studiare le gare del Sassuolo e poi sapere dell'interesse del club nei miei confronti. All'allenatore e al vice allenatore piaceva molto come il Sassuolo ha giocato nelle ultime tre stagioni quindi abbiamo provato a giocare così".

Il primo impatto con Sassuolo?
"E' stato buono. Ovviamente c'è differenza climatica e culturale con l'Olanda ma compagni e staff mi hanno accolto bene. Non ho ancora conosciuto tutti perché alcuni sono in nazionale".

Mister Dionisi?
"Sono qui da una sola settimana ma le prime impressioni nei confronti del mister sono ottime, anche agli allenamenti, se vede qualcosa di sbagliato interrompe l'allenamento per spiegare come farlo meglio. Ho guardato alcune partite dell'Empoli dell'anno scorso e mi piace il suo modo di giocare".

Sassuolo?
"Se non sei un buon giocatore non puoi giocare nel Sassuolo perché è un club che si è affermato in Serie A negli ultimi 7-8 anni e in particolare nella scorsa stagione arrivando a pari punti con la Roma, a un passo dalla Conference League. Penso che i campi e le strutture siano il top, c'è tutto ciò di cui un calciatore professionista ha bisogno. Non ho ancora visto tutto, ci vorrà un po' di tempo ma quello che ho visto finora mi piace molto".

La Serie A?
"Penso che sia un campionato molto tosto perché comprende forza, gioco, resistenza, tecnica, tattica. Penso che questo sia un ottimo club e che sia un campionato con squadre molto forti, per questo penso sia l'ideale giocarci".

Quali sono i tuoi obiettivi qui?
"Mi piacerebbe migliorare come giocatore, disputare il maggior numero di partite possibili, mi piacerebbe essere titolare ovviamente. Lo so che ho visogno di lavorare, quando sarò titolare cercherò di fare gol, difendere e aiutare la squadra ma per il momento devo lavorare per cercare di essere nell'11 iniziali".

Perché hai scelto il 20 come numero di maglia?
"Non ci sono motivi particolari. Non sono di quei calciatori che dà importanza al numero di maglia".

Un messaggio ai tifosi.
"Ciao tifosi del Sassuolo, non vedo l'ora di vedervi allo stadio. Ci vediamo presto! Forza Sasol".

Sezione: News / Data: Mer 08 settembre 2021 alle 16:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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