Francesco Acerbi, recatosi in Duomo per i funerali di Giorgio Squinzi, ha parlato ai giornalisti presenti sul luogo: "È stata una scomparsa inaspettata, mi addolora molto. Ci sono poche parole da dire, lui come tutto l'ambiente Sassuolo mi è stato vicino. Poi ha avuto anche lui la malattia e gli sono stato un po' più vicino, anche se non c'era quasi mai per gli impegni che aveva".

Prosegue Acerbi: "Veniva alle partite, era un uomo di poche parole, ma quelle che diceva erano vere. Parliamo di un uomo con la 'U' maiuscola, non sono frasi di circostanza. Era una grande persona, gli volevi bene, non era mai scomposto nel parlare. Nel bene e nel male non alzava mai la voce. Aveva quell'ambizione sana che tutti dovrebbero avere".

Sezione: News / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 17:22
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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