Mister Gianpiero Piovani, tecnico del Sassuolo Femminile, ha parlato a TRC nel corso dell'ultima puntata di Nero&Verde, dicendo la sua sulla ripresa del campionato femminile che avverrà sabato prossimo con la sfida tra il Sassuolo e l'Empoli ma non solo. Ecco le sue dichiarazioni: "C'è stato un percorso di crescita da parte delle ragazze importante. Stiamo anticipando quello che dovevamo fare tra un anno ed è motivo di soddisfazione per tutti. E' un peccato per le partite con Milan e Juve, ce la siamo giocate alla pari, ma siamo una squadra giovane e abbiamo pagato l'inesperienza ma non va ad intoccare il nostro cammino. Anzi, questo ci fortifica per il prosieguo del campionato".

Avete ringiovanito la rosa e avete avuto continuità di rendimento.
"La cosa bella è questa, che nonostante la squadra sia stata ringiovanita ha continuato a giocare e a lavorare sodo durante ogni allenamento e questi sono i risultati. Grazie anche alla società che ci mette a disposizione di tutto e di più, non ci fa mancare niente".

Bugeja?
"L'avevamo trovata quando aveva 14 anni ma non poteva essere tesserata per regolamento. L'abbiamo portata qui al compimento dei 16 anni convinti di farle iniziare un percorso in Primavera ma grazie anche alle compagne, come Pirone, il suo percorso è stato veloce. Ben vengano giocatrici così. Io non guardo la carta di identità, anche se sono molto giovani se lo meritano giocano".

A fine anno sarà contento se...
"Io non mi accontento mai, finché c'è vita c'è speranza. Ci credo e lo credono le ragazze nonostante le sconfitte con due squadre fortissime, possiamo incontrarle nuovamente nel girone di ritorno e non si sa mai. Noi continuiamo nel nostro percorso, cerchiamo di mettere dentro tante più nozioni possibili per farci trovare pronte nel girone di ritorno".

E' cambiato il lavoro con questa pandemia?
"E' cambiato parecchio, ci sono tante dinamiche diverse da dover affrontare, a livello di campo e societario, tanto di cappello al club che ci dà questa possibilità. Noi abbiamo avuto solo un paio di casi ma leggeri, altre società hanno dovuto fare marcia indietro con qualche giocatrice. In questo momento la formazione la fa il tampone, così non è più calcio, ma si cerca di andare avanti, con il sorriso sulle labbra, non mi piace vedere le ragazze giù di morale e cerchiamo di affrontare ogni momento con lo spirito giusto".

L'attenzione era in grande crescita, ora ritrovarsi senza pubblico che impatto ha avuto?
"Si stava creando qualcosa di importante ma non credo che questo si perderà. Purtroppo i tifosi non possono venire allo stadio e ci dobbiamo adattare. Noi al Ricci avevamo 600-800 persone, era molto bello e coinvolgente, anche in altri stadi logicamente. In questo momento dobbiamo stringerci forte e andare avanti per cercare di superare questo momento così difficile".

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Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Mar 12 gennaio 2021 alle 20:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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