Ivan Zazzaroni, sulle pagine del Corriere dello Sport, ha parlato del Decreto Crescita, del calcio italiano, della Nazionale e...del Sassuolo. Ecco le sue parole: "In settimana il Parlamento ha bocciato l’emendamento al Decreto Crescita col quale si chiedeva l’abolizione delle agevolazioni fiscali ai calciatori provenienti dall’estero, l’iniziativa era stata presa dal senatore Pd Tommaso Nannicini. Tra i principali oppositori dell’emendamento figura l’ad dell’Inter Beppe Marotta, il quale ha spiegato che «un emendamento specifico che penalizza solamente l’industria dello sport professionistico, oltre che miope e controproducente, è fortemente discriminatorio e conferma quanto il nostro settore sia considerato in modo residuale nel Paese'".

LEGGI ANCHE: Evani, vice c.t., allo stadio Picco per Spezia-Sassuolo: occhi su Frattesi?

Ancora Zazzaroni: "Da anni nel Paese delle buone intenzioni che non si tramutano in fatti promuoviamo campagne per la valorizzazione dei vivai e dei calciatori italiani, parliamo, scriviamo, discutiamo, soprattutto in funzione della Nazionale. Poi le maschere cadono. Poi mi tocca sentire da uno dei massimi dirigenti del nostro calcio che l’abolizione delle agevolazioni fiscali ai calciatori stranieri è un atto discriminatorio. Sì, discriminatorio nei confronti degli italiani che così pesano di più sui bilanci. Dimenticavo che possiamo comunque naturalizzare gli stranieri che vengono trascurati dalle “loro” nazionali. Se non dovessimo andare ai Mondiali per la seconda volta consecutiva, potremmo sempre importare a costi ridotti un altro centinaio di pippe. Posti in piedi per i nostri. Il dio del calcio ci conservi il Sassuolo".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 06 dicembre 2021 alle 08:04
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print