Scoppia rimborsopoli nel mondo degli arbitri! Biglietti e titoli di viaggio che non quadravano. Ricevute modificate. Spese che non dovevano essere messe a rimborso. Inesattezze. Inchiesta già finita, ora arriveranno i deferimenti. E nel frattempo sono stati sospesi tre arbitri dalla Procura federale guidata da Giuseppe Chinè. Fermati Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, Federico La Penna di Roma 1 e Ivan Robilotta di Sala Consilia (è anche presidente della sua sezione), tre arbitri della CAN, già sospesi in via cautelare da circa un mese da parte dell’AIA. Con loro, ci sono anche quattro assistenti coinvolti in questa vicenda.

L’AIA al momento attende i risultati ufficiali dell’inchiesta, la collaborazione con la Federcalcio è massima, anche l’identità di vedute. Nelle segrete stanze di via Campania c’è voglia di giustizia sì, non di giustizialismo. La vicenda non ha certo fatto piacere (eufemismo), è stata una brutta botta, tutto per poche centinaia (in un caso anche poche migliaia) di euro, per una categoria i cui compensi lordi, per gli arbitri non internazionali, oscillano fra i 130 e i 150 mila euro lordi all’anno.  

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 21 maggio 2021 alle 15:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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