SN - Frattesi: "E' mancato il killer instinct. Non penso alla Nazionale"

Al triplice fischio finale di Udinese-Sassuolo, Davide Frattesi, calciatore neroverde, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SassuoloNews.net per commentare la gara odierna. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate al nostro inviato, presente alla Dacia Arena: "Cosa è mancato? Sicuramente il killer instinct. Mi ci metto anch'io ovviamente perché se non avessimo preso quel gol a fine primo tempo, il 2-2, con un po' di cattiveria questa gara l'avremmo portata a casa. Adesso bisogna lavorare più che tatticamente e tecnicamente su noi stessi. Ognuno si dovrebbe fare un esame di coscienza e dare qualcosina in più".

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Terzo gol per te. Ci hai preso gusto...
"Anche oggi, come le altre volte, devo ringraziare un compagno, Rogerio, che mi ha messo una palla perfetta. Io cerco di inserirmi e di buttarmi dentro, il merito è anche dei miei compagni".

Tre gol che sono anche un messaggio a Mancini per la Nazionale.
"No, non ci penso. Devo ancora lavorare e crescere. E' una cosa a cui aspiro ma non è un obiettivo nel breve termine"

Dove devi migliorare ancora?
"Nella gestione della partita perché al 70' avevo finito la benzina. Devo lavorare di più in allenamento, devo fare qualche corsa in più in allenamento, mi dovrò fermare a fare qualche corsa in più ma fa parte del percorso di crescita. Devo imparare a gestirmi meglio durante la gara".

Come ti stai trovando con mister Dionisi?
"Benissimo. E' il primo allenatore che in A ha creduto su di me e gli devo moltissimo, sia a lui che a tutto lo staff".