In mattinata, si è svolto il Consiglio Direttivo, che si è incentrato quasi esclusivamente sulla vicenda del rinvio delle gare di playout, nonché sui successivi fatti ed eventi inerenti, sui quali si è registrato un unanime avallo da parte dei consiglieri relativamente sia all’operato che alle conseguenti determinazioni assunte dal Presidente Bedin, ma anche rispetto alla prospettiva di condivisione di iter e tempistiche in seno al prossimo Consiglio Federale FIGC.

Successivamente si è tenuta l'Assemblea, con la presenza di tutte le società. In apertura il Presidente Bedin ha relazionato anche le società sui fatti, le condizioni e le motivazioni che hanno portato domenica al rinvio delle gare dei playout, ricostruendo anche gli eventi verificatisi nei giorni successivi, tra cui l'avvio del procedimento disciplinare con il deferimento della società Brescia e la fissazione dell'udienza dinanzi al TFN. Aggiornata l'Assemblea anche sul ricorso presentato dalla società Salernitana, la costituzione da parte della LNPB e della FIGC ed il rigetto ieri da parte del Collegio di Garanzia del CONI dell'istanza cautelare richiesta. D'intesa con il Presidente federale, data la straordinarietà della circostanza, Bedin ha informato i club che il tema sarà portato lunedì all'attenzione del Consiglio Federale, relativamente alle valutazioni conseguenti l'iter e le tempistiche. Al termine dell’esposizione il Presidente ha aperto alla riflessione dei club partecipanti, svoltasi in maniera ordinata e costruttiva, che ha visto l’intervento di alcune società sia presenti che in collegamento.

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Negli altri punti all'Ordine del giorno, il Presidente ha illustrato le modalità organizzative, gli upgrade degli standard produttivi e il nuovo branding che stanno caratterizzando la fase di post season, pensati per valorizzare il prodotto Serie BKT, nonché la strategia in essere sul tema dei diritti audiovisivi e commerciali, lo stato dell'arte dei tavoli tecnici federali e i lavori della Commissioni di Lega sulla sostenibilità economico-finanziaria e la valorizzazione dei giovani.

Per la Salernitana era presente l’amministratore delegato e direttore generale Maurizio Milan, il quale ha ribadito di voler ricorrere al TAR per annullare la disputa dei play out, mentre la Sampdoria era rappresentata dal presidente Matteo Manfredi. Assente invece il numero uno del Brescia Massimo Cellino. Il presidente della Lega Serie B, Paolo Bedin, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a decidere per il rinvio del playout.

Come riporta TuttoMercatoWeb.com, l’ipotesi più accreditata diventa, dunque, quella che le gare tra Sampdoria e Salernitana si giochino il 19 giugno a Genova e il 24 giugno a Salerno, anche se non è da escludere che si possa giocare il 12 e 18 giugno qualora la sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale sia ritenuta più che solida. Inoltre, la questione verrà analizzata al prossimo Consiglio Federale.

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Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 19:58
Autore: Sarah G. Comotto
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