Non è passato inosservato lo sfogo di mister De Zerbi al termine di Torino-Sassuolo. L'allenatore neroverde ha puntato il mirino sui giovani, senza fare nomi, ma qualcosa si può sicuramente intuire. "Siamo giovani e quindi i giovani sbagliano più di altri e non riescono a capire nonostante gli venga detto molte volte l'importanza della gara, si vede che staranno in panchina o in tribuna per capire meglio le cose. Devono mettere il calcio al primo posto, se non fanno così io non devo far crescere nessuno". Uno sfogo importante quello del tecnico che ha puntato il dito su alcuni dei suoi ragazzi, sicuramente non all'altezza della situazione nella sfida di Torino. 

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Andando a rivedere la sfida, il Sassuolo conduceva 2-0 fino a 15 minuti dalla fine. Dopo la prima ora di gioco ha fatto uscire Defrel, Djuricic e Magnanelli, dunque tre esperti, per Locatelli, Traorè e Boga, tre giovani. Tutti e tre, bisogna ammetterlo, non hanno fatto bene, a differenza dei tre calciatori usciti, e non hanno sfruttato gli spazi lasciati dal Toro, perdendo anche alcuni duelli chiave in fase difensiva. Locatelli è partito in panca, "il Sassuolo non è terra di passaggio" e ora il centrocampista è sicuramente quello più esposto alle voci di mercato, ma in linea di massima, tra qualche alto e qualche basso, il classe '98 non sembra essere molto distratto dalle voci, anche perché ha un Europeo in ballo con la Nazionale e non può certamente rilassarsi.

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Traore invece è stato pungolato più di una volta da De Zerbi. Spesso Junior non riesce ad approcciare al meglio, non riesce a incidere da subentrato. E il suo approccio non è stato impeccabile a Torino dunque l'ivoriano classe 2000 potrebbe essere uno degli indiziati, insieme al suo connazionale, Jeremie Boga. I dubbi sul suo 'depotenziamento' sono stati innescati già nei mesi scorsi, la prova di Torino ha aggiunto altri indizi: Boga gioca controvoglia? Sicuramente bisogna mettere in conto il Covid e gli infortuni, ma il giocatore quest'anno non ha inciso come avrebbe potuto e dovuto. L'ex Chelsea, non è un mistero, voleva andar via in estate, ma il club è riuscito a trattenerlo, con uno sforzo importante (il contratto è in scadenza nel 2022 e non verrà rinnovato). Consciamente o no, Boga sta facendo pesare questa sua permanenza 'forzata' a Sassuolo, sta prendendo quella neroverde come terra di passaggio, ma a questo passaggio ne manca uno chiave: se non gioca bene con il Sassuolo, a meno che non abbia già da diversi mesi un accordo con qualche altro club, l'interesse dei grandi club scema. E' in ballo anche il suo talento.

Sezione: News / Data: Ven 19 marzo 2021 alle 13:53
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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