Clamorosa sconfitta per 3-2 del Sassuolo Calcio in casa del Torino. Rimonta da 0-2 a 3-2 subita dai neroverdi. Roberto De Zerbi, allenatore del Sasol, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il match. Ecco le sue parole: "I giovani non sempre capiscono le cose al volo. Dovevamo chiuderla 3-0 e l'abbiamo fatta riaprire e poi l'abbiamo persa per colpa nostra meritatamente".

La squadra ha fallito il salto di qualità?
"Siamo giovani e quindi i giovani sbagliano più di altri e non riescono a capire nonostante gli venga detto molte volte l'importanza della gara, si vede che staranno in panchina o in tribuna per capire meglio le cose. Devono mettere il calcio al primo posto, se non fanno così io non devo far crescere nessuno, devo anch'io portare risultati, prima di tutto ci sta l'anima in questo sport, siamo fortunati a farlo, non è niente di scontato, sono molto arrabbiato".

I cambi?
"I primi tre cambi li ho fatti perché avevo visto Defrel e Djuricic per chiudere la partita e ho messo Traore e Boga per chiuderla non per gestirla, poi loro hanno tentato il tutto per tutto e in queste situazioni noi spesso mettiamo il quinto difensore, ci è andata bene sempre, oggi no. Abbiamo avuto più opportunità per chiudere la gara e devi chiuderla perché quando gli altri mettono attaccanti su attaccanti o la chiudi oppure la gara si riaprre".

Come si lavora sulla maturità?
"Viene con l'esperienza. Noi siamo tra le squadre più giovani. Il Sassuolo parte sempre per salvarsi e per mettere in evidenza i giovani e questi giovani, che hanno talento e ci hanno portato grandi risultati perché è il secondo anno che siamo ottavi, però qualcuno prende il Sassuolo come terra di passaggio e c'è il rischio che si antepongano gli interessi personali e ci si accontenti, e questa è una cosa che mi fa molto arrabbiare. Ci sto combattendo da tre anni, forse non ci sono riuscito del tutto a far sì che non si pensi il Sassuolo come terra di confine o di passaggio. Il Sassuolo è una società seria, è composta da giocatori seri e bisogna fare le cose nella maniera giusta".

Confronto?
"Io di solito dopo le partite non parlo, questa volta ho già parlato. Non c'era bisogno di dire niente, ho parlato io e bastava".

Ascoltare e giocarsi la prossima: questo il messaggio.
"Esatto".

Sezione: News / Data: Mer 17 marzo 2021 alle 17:38
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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