Intervenuto in conferenza stampa, Alessio Dionisi ha commentato il match odierno tra Genoa e Sassuolo. Ecco le dichiarazioni del mister neroverde: "Se è un pari che mi soddisfa? Chiedo a lei: è un pari che meritavamo sul campo? Teniamo la prestazione, del risultato non siamo contenti. Non aver fatto il terzo gol ha tenuto il Genoa in vita fino alla fine e poi di agonismo e fisicità il Genoa ci ha fatto abbassare. Eravamo un po' stanchi, davanti avevamo speso tanto, e il secondo tempo è dovuto a questo. Non è che abbiamo fatto peggio, c'è anche un po' merito del Genoa. Poi sul 2-1 pensi a difenderti in maniera più efficace e non a costruire ma noi dobbiamo pensare sempre a costruire".

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Il Sassuolo può mettere la gara sul piano dei muscoli?
"Prima di tutto dobbiamo mettere qualità ma ne abbiamo e l'abbiamo messa anche oggi. Ci abbiamo provato fino alla fine, poi in campo è più difficile giocare le partite, da fuori sembra molto facile, perché uno direbbe dopo il primo tempo, se giocano così il secondo è più facile. Poi il Genoa ha attaccato nel secondo tempo sotto la propria curva, sono situazioni che dobbiamo vivere e che negli ultimi anni non abbiamo vissuto. Dobbiamo mettere fisicità, fermo restando che dobbiamo giocare con la qualità, ma non solo quella tecnica, ma nelle scelte, con la testa. Ci sappiamo difendere anche se non abbiamo la fisicità delle altre squadre".

Scamacca?
"Sta crescendo. Deve imparare di più a conoscere il gioco. Non conosceva i compagni. Questa è una squadra che ha giocato insieme tanti anni, poi ha cambiato tanti giocatori. E' arrivato con entusiasmo. E' cresciuto nelle settimane. Sono contento per lui ma la cosa negativa è che ora ne parlerete tanto, per 4-5 volte in più e questo non fa il bene dei giovani, lasciateli crescere e sbagliare. So che dovete vendere i giornali ma parlare continuamente di un giovane non fa bene, ma hanno qualità, hanno la testa sulle spalle, ora mi dispiace che ne parlerete all'ennesima potenza e mi piacerebbe non leggere il nome di Scamacca tutti i giorni".

Vorrebbe dire però che Scamacca segna tanto...
"Quando non gioca...Scamacca. Se gioca Raspadori, allora Scamacca. Se gioca Scamacca, Raspadori. Ai giovani va lasciato il tempo di crescere e per farlo devono stare nell'ombra. E' normale che devono stare nell'ombra per crescere. Troppe pressioni non li aiutano. Siamo in Serie A, è normale, ma io sono l'allenatore, devo gestirli, ma non li aiuta parlare sempre di loro".

E' mancato carattere?
"Non è mancato, c'è stato il carattere del Genoa, noi abbiamo messo qualità. Poi la partita è andata sulle corde del genere, noi non siamo stati bravi a dare una linea più qualitativa, ma le partite sono tutte difficili, sono difficili da giocare in questo stadio. Abbiamo fatto un passo in avanti, stiamo crescendo dal punto di vista caratteriale. Abbiamo difeso il giusto, ci siamo abbassati, abbiamo preso il gol su palla inattiva, nel gioco non l'avevamo preso. Il carattere non è mancato".

La prima mezz'ora è stata impressionante.
"Non è facile far gol nonostante si creino tante occasioni. Oggi abbiamo finalizzato. Non era scontato perché anche recentemente abbiamo creato tanto e finalizzato tanto, anche con l'Inter. Abbiamo fatto 2 gol fuori casa, non si può finalizzare tutto quello che si crea. Sono contento di quello che abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, dobbiamo cercare di dare più continuità a quanto fatto nel primo tempo. L'ultimo ricordo poi è quello che rimane e si analizza di più. Abbiamo fatto bene nel primo tempo ma dobbiamo migliorare perché abbiamo margini di crescita non solo nel gioco ma anche nella qualità generale e nel limitare gli avversari". 

Ci sono episodi arbitrali che la lasciano perplessa?
"C'è stato il nostro gol annullato, forse non c'è stata comunicazione col VAR, è mancata la comunicazione. Credo che l'arbitro abbia gestito tutto sommato bene la gara, ha sbagliato qualche situazione ma anche io sbaglio tanto e sbaglierò ancora. Prendiamo il risultato del campo e le scelte dell'arbitro. Rimane però il fatto che siamo tra le squadre meno fallose e usciamo dal campo con più ammonizioni e questo mi lascia perplesso, ma non riferito solo a oggi. Perché se la palla la teniamo noi, non siamo una squadra fisica ma non cattiva, su questo, i cartellini gialli hanno un peso per tutti, invito ad aver sensibilità sui cartellini gialli e ad avere lo stesso metro di giudizio anche se so che non è facile perché nel marasma della partita ci sono dentro anche gli arbitri che devono gestire".

Sezione: News / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 18:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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