Il calcio italiano si tinge di neroverde! Il Sassuolo sempre più nella storia del nostro calcio. Gli ultimi 10 anni infatti sono stati caratterizzati dai neroverdi. Dopo la promozione in Serie A, la storica promozione, il Sassuolo ha proseguito la sua scalata entrando di fatto nell'elite del calcio italiano. La 'piccola' formazione emiliana, espressione di una cittadina di 40mila abitanti, ha scritto pagine importanti e indelebili del calcio italiano. Lasciando il segno. E lo ha fatto seguendo i consigli e le volontà di Giorgio Squinzi, il suo patron. Preso per 'pazzo' quando in Serie C sognava le vittorie a San Siro contro l'Inter in quello che era un suo 'derby' personale.

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Ma il Sassuolo ha saputo andare anche oltre le più rosee aspettative. E ieri ha festeggiato anche un'altra storica vittoria, iscrivendo il suo nome, per la seconda volta nella storia, della Viareggio Cup, la competizione più importante a livello giovanile, giunta alla 72esima edizione. I neroverdi hanno faticato, sono stati anche fortunati (3 pali dei nigeriani dell'Alex Transfiguration, formazione rivelazione del torneo) ma anche sfortunati (negato un clamoroso rigore). E alla fine, ai rigori, hanno esultato. Un'impresa importante per la società neroverde che ha sempre puntato sui giovani talenti e li ha saputi valorizzare. In tanti si riempiono la bocca, dicendo di puntare e credere nei giovani, ma poi solo a Sassuolo (e in altre poche piazze italiane) giocano per davvero. A Sassuolo viene data loro la possibilità di sbagliare, in una piazza forse anche troppo tranquilla ma che è esigente.

Si parte ogni anno per la salvezza ma si deve arrivare al risultato attraverso il bello. La bellezza non è effimera in casa Sasol ma fondamento del motore che alimenta questa splendida realtà che in pochi anni ha saputo fare qualcosa di importante. La promozione in Serie A poteva essere l'apice della scalata e invece è stata solo la base di partenza. Ora metà rosa è composta da Nazionali. Gli investimenti non vengono più fatti solo sui giovani italiani ma si va a pescare all'estero con perspicacia, sia in prima squadra con Giovanni Carnevali e Giovanni Rossi e lo scouting, sia nel settore giovanile con Francesco Palmieri. Lungimiranza è sempre stata la parola chiave. Un club a immagine e somiglianza del suo compianto patron. E che ieri ha scritto un'altra pagina indelebile di storia neroverde.

Sezione: Settore Giovanile / Data: Gio 31 marzo 2022 alle 09:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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