Giornata di presentazioni in casa Sassuolo. Presentato il progetto Sassuolo Camp 2018 dedicato ai ragazzi dai 6 ai 14 anni. Le parole del presidente Rossi, del responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri e di capitan Magnanelli

Conferenza stampa di presentazione del Sassuolo Camp 2018 nella splendida cornice dello Sporting Club di Sassuolo. Presenti il presidente Carlo Rossi, il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri e il capitano della prima squadra Francesco Magnanelli. Queste le parole del presidente: “Siamo qui per presentare il Sassuolo Camp, penso siano 8-9 anni ormai che ci troviamo a questo appuntamento e lo riconfermiamo con estremo piacere, nella veste che aveva anche lo scorso anno. E’ un bel sistema per cercare di tenere vicini i futuri tifosi o giocatori del Sassuolo perché magari tra 10-12 anni qualcuno di questi ragazzi si ritroverà in Serie A“.

Andrea Sarti, direttore dello Sporting Club: “A nome del Direttivo ribadisco l’orgoglio di avere ospite il Sassuolo. Ospiteremo tutti per due settimane, abbiamo tante richieste e siamo molto contenti. Ringrazio il Sassuolo che ci tiene in considerazione“.

Le parole di Francesco Palmieri, responsabile del settore giovanile del Sassuolo: “Ripartiamo con i camp. Le location ci hanno accolto molto bene e siamo molto felici. Ripartiamo sulla falsariga degli ultimi anni per cercare di continuare quanto di buono fatto negli ultimi anni. Il camp non viene fatto a scopo di lucro ma lo fa per dare un segnale al territorio, alla città, ai ragazzi che cercano di avvicinarsi a questo sport meraviglioso e spero possa dare tante soddisfazioni ai ragazzini che si apprestano a stare con noi. Abbiamo avuto riscontri positivi negli ultimi anni, faremo bene anche quest’anno. C’è grande voglia e la cosa più bella sono gli attestati di affetto che abbiamo riscosso negli ultimi anni e vuol dire che i nostri istruttori svolgono benissimo il loro lavoro. Dall’11 di giugno al 7 luglio saremo impegnati nelle varie località, a Fanano i ragazzi potranno pernottare fuori. Noi abbiamo cercato di seguire una linea che c’era già, apportando delle modifiche. Non cerchiamo di espanderli per dare il marchio del Sassuolo in giro per l’Italia ma ogni cosa viene fatta con uno scopo ben preciso. Stiamo facendo un buon lavoro con i camp e anche come settore giovanile stiamo continuando a crescere con tanti giovani in rampa di lancio: il nostro obiettivo è dare soddisfazioni alla società premiando i ragazzi meritevoli. Un camp del genere può essere importante per tanti motivi. Abbiamo una rete di istruttori e osservatori che ci segnalano i ragazzini ma nei camp abbiamo la possibilità di vedere nel periodo finale della stagione se ci è sfuggito qualche ragazzino per inserirlo poi nei nostri gruppi. I numeri sono ottimi, le richieste alte. Speriamo di fare qualcosa di meglio nel prossimo futuro“.

Prende la parola il capitano Francesco Magnanelli: “E’ una grande soddisfazione per me essere qui perché ho fatto anch’io queste cose. E’ bello per un ragazzo stare con i compagni, rispettare le regole, divertirsi e invidio quelli che andranno a Fanano, dormiranno e staranno insieme anche di notte. La società ha fatto tanti sforzi e se si vuole migliorare il calcio italiano bisogna partire da lontano, creare una base, farlo nei settori giovanili ma anche con queste iniziative, avvicinando i ragazzi a questo sport. Io rappresento la squadra e in tanti vorrebbero essere qui. Posso solo fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi e agli insegnanti, di pensare a divertirsi perché questi momenti non torneranno più“.

Sezione: Prima Pagina / Data: Gio 03 maggio 2018 alle 13:25
Autore: SN Redazione
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