Seconda parte dell'intervista rilasciata da Stefano Turati a Helbiz Live. L'estremo difensore di proprietà del Sassuolo, rispondendo alle domande di Moscardelli, ha parlato anche dell'esordio con i neroverdi e di tanto altro ancora. S come Sassuolo: ti senti con qualche ex compagno della squadra con cui sei cresciuto? “Sassuolo è bellissima, ci ho vissuto dei bei momenti. Io più che con gli ex compagni mi sento con il mio ex allenatore dei portieri della Primavera, anche quello che ho avuto in Under 17. Dei ragazzi sento Jack (Raspadori), Filippo Romagna, Mazzitelli lo sentivo già prima e quest’anno ho la fortuna di giocarci insieme. L'esordio in Juve-Sassuolo? Ero tesissimo, ma in generale, non per lui. Per tutto il contesto: l’esordio, lo Juventus Stadium, misurarsi con dei campioni”.

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P come Pazzia. I portieri sono tutti pazzi: qual è la follia più grande che hai fatto?
“Probabilmente è stata quando a Sassuolo ci fu una settimana in cui avevamo tutti i giorni allenamento, ed io facevo avanti e indietro (da Milano ndr) perché era praticamente finita la stagione. Uscivo con i miei amici, poi era una settimana particolare per uno di loro…”.

O come Oh Oh Oh di Babbo Natale: qual è il goal più regalato che hai subito?
“Contro il Cagliari, in casa. Volevo uscire per prendere il pallone, c’era un gran sole e alla fine non lo vedevo più. Non ci siamo capiti con il difensore e sono rimasti lì. L’avversario ha preso la palla e ha fatto goal”.

QUI L'INTERVISTA ESCLUSIVA DI SASSUOLONEWS A STEFANO TURATI

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 31 dicembre 2022 alle 19:25
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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