Massimo Mauro, ex calciatore, ha commentato le voci che vedrebbero la Juventus sulle tracce di Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo. Secondo l'ex giocatore, Raspadori alla Juve sarebbe un rischio perché il classe 2000 non ha ancora giocato grandi match e con la Nazionale non ha inciso, ma il talento non è in discussione: "Considerando che Allegri sarà l’allenatore anche del prossimo futuro, avrà bisogno di certezze. Se Raspadori venisse da cinque campionati di Serie A in cui si è imposto sarebbe una certezza, ora non lo è. A me piace tantissimo, ma calato in una dimensione di grandi match come quarti e semifinali di Champions, o Inter-Juve con in palio lo scudetto, è tutto da verificare".

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Poche gare pesanti...
"Ha delle fiammate straordinarie, in cui ha fatto vedere il suo talento, ma nelle partite in cui il risultato pesava davvero, come quelle della Nazionale, non è ancora stato decisivo. Certo non si poteva chiedere a lui di portarci al Mondiale, però ha giocato mezz’ora e non ha risolto. È un grande talento, si porta dietro qualche interrogativo, ma che abbia le qualità per diventare un grande non c’è dubbio".

Basta per completare l’attacco?
"Intendiamoci, io non sono negativo. È un rischio ma se la Juve se lo prende è una scelta interessantissima: il Barcellona e il Real Madrid fanno giocare giocatori così giovani, sarebbe bello se lo facesse anche una squadra italiana. Ma questi giovani devono confermare nelle grandi partite di essere pronti. Raspadori può diventare un giocatore che fra 5 anni riesci a rivendere a una cifra enorme, come successo in passato con Vieri e Zidane. E’ una strada che si può percorrere, dopo aver centrato delle vittorie".

Che coppia sarebbe con Vlahovic?
"Vlahovic è compatibile con chiunque tranne che con un centravanti classico. Ma Dusan prima di tutto deve diventare quello che potenzialmente è. È un potenziale che va “accelerato”".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 23 aprile 2022 alle 11:03
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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