Diritti tv e questione fondi: in Lega vince la linea Sassuolo

Nulla di fatto in Lega per la questione relativa ai diritti tv per il triennio 2021-2024. Ieri, tutte le società video collegate, non hanno trovato l'accordo. Undici club Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese) si sono espresse favorevolmente già nella votazione di ieri, le altre 9 (Roma, Bologna, Torino, Crotone, Genoa, Samp, Sassuolo, Benevento, Spezia) si sono astenute. Il motivo non sta nella contrarietà all’offerta di Dazn (con 840 milioni batte nettamente quella da 750 di Sky) ma nella volontà di affrontare la questione tv contestualmente al tema fondi. Nella prossima Assemblea potrebbe arrivare l'intesa perché dovrebbe essere inserito, tra i temi del giorno, anche la questione fondi.

Vince dunque la 'linea Sassuolo'. Un nuovo appuntamento è già in programma per il prossimo fine settimana: probabilmente giovedì 4, ma non è ancora certo. Le offerte tv sono valide fino al 29 marzo, ma il rinnovato interesse per l’affare con i fondi può sbloccare la situazione, dopo la fumata grigia di ieri. In tredici sono per il sì all’ingresso dei private e della loro consistente disponibilità economica: 1,7 miliardi per il 10% delle quote della A. Contrarie Juve, Lazio, Inter, Napoli, Atalanta, Verona e Fiorentina. La maggioranza con cui si ottiene una delibera è di 14 su 20. Numeri che sul fronte tv Dazn ha già dalla sua parte: ieri in diversi hanno sottolineato l’irricevibilità della proposta di Eleven Sports per creare il Canale di Lega, come quella di Sky con la cessione di un sostanzioso anticipo legato all’accettazione della proposta. Mentre sia Procura che GdF di Milano ora indagano sul "supposto favore riservato a Sky nella procedura di assegnazione dei diritti 2018-2021".