Lo abbiamo elogiato e lo abbiamo criticato. Abbiamo parlato, soprattutto l'anno scorso, di un Sassuolo Dionisiaco, di una squadra che gioca bene a calcio, vince e convince. Ovviamente, quando si passa al 'lato oscuro della forza', ovvero si critica, non ci si dimentica e non ci si deve dimenticare del passato. Il calcio è materia volubile, quello che vale oggi non è detto che valga tre ore dopo però pensiamo di aver fatto ogni cosa, dai grandi elogi alle critiche, sempre con cognizione di causa e non solo in base ai risultati. Stiamo parlando di mister Alessio Dionisi, tecnico dei neroverdi, giunto al suo secondo anno sulla panchina del Sasol. Le cose non sono andate nel migliore dei modi, soprattutto nell'ultimo periodo. Le gare con Empoli e Bologna (pessime le prove dei neroverdi, si pensava che al Castellani avessero raggiunto il punto più basso e invece una settimana dopo forse hanno fatto anche peggio) sono state l'ago della bilancia perché probabilmente con due vittorie si starebbe parlando d'altro. E anche la classifica sarebbe stata diversa. Non bisogna dimenticare però che il Sassuolo qualche giornata fa era ottavo, lo esaltavamo per essere la prima delle 'normali', alle spalle della big mentre ora è quindicesimo.

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È evidente che si sia inceppato qualcosa nel meccanismo neroverde ed è altrettanto evidente che il compito di sistemare le cose spetti proprio ad Alessio Dionisi. Lo stesso tecnico che ha saputo guidare questa squadra appena un anno fa alle storiche vittorie in casa di Juventus, Inter e Milan, riscrivendo i libri di storia non solo del Sassuolo ma del calcio italiano. Dunque, a cominciare dal 28 novembre, giorno della ripresa degli allenamenti in casa emiliana, bisognerà rimboccarsi le maniche ripartendo però da una base fondamentale: la fiducia nell'allenatore. Non stiamo dicendo che la fiducia si sia persa (al netto di qualche tifoso che ha chiesto la testa del mister toscano) ma che c'è bisogno di una sterzata e c'è bisogno di un segnale importante. Il gioco ha convinto solo a sprazzi, vuoi per i tanti nuovi arrivati, vuoi per gli infortunati, vuoi per qualsiasi motivo. E ci si aspettava di più. Ma ora non bisogna pensare a ciò che è stato. Tutti devono remare nella stessa direzione, seguendo il proprio condottiero. E dunque, il Sassuolo deve voltare pagina iniziando a scrivere un nuovo capitolo ma con la stessa firma d'autore. Quella di mister Alessio Dionisi.

Sezione: News / Data: Lun 21 novembre 2022 alle 16:06
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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