Luca D'Andrea è uno dei volti nuovi del Sassuolo Calcio versione 2022/2023 e rimane una delle note positive della stagione. Il suo debutto infatti, avvenuto a sorpresa nella gara di Torino, vinta per 1-0 dai neroverdi con il gol di Agustin Alvarez, rappresenta una sorta di linea di continuità del progetto Sassuolo. Giovani, giovani e giovani! E il classe 2004 è solo l'ultimo talento sfornato dal club neroverde che, da quando è arrivato in Serie A, ormai 10 anni fa, ha fatto diversi regali al calcio italiano. Da Domenico Berardi a Giacomo Raspadori, passando per i vari calciatori che ora militano nelle big e per gli altri che presto ci arriveranno, Luca D'Andrea può essere l'ennesimo gioiello in vetrina del Sassuolo.

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Si parla già di un interesse della Lazio nei suoi confronti, con una valutazione da 6 milioni di euro del cartellino. D'Andrea ha giocato 5 partite, non ha convinto in tutte le sfide, bisogna ammetterlo, ma deve provare a scrollarsi di dosso questa sorta di timidezza che ogni tanto sembra trasparire in campo. Le qualità tecniche sono indiscutibili e sono sotto gli occhi di tutti, Luca può raccogliere la pesante eredità in maglia neroverde di Domenico Berardi (il ruolo d'altronde è quello) ma deve migliorare (ed è naturale, parliamo di un 18enne) e la convocazione in Nazionale di Roberto Mancini può essere un ulteriore tassello per il suo mosaico.

E adesso? Ora viene davvero il difficile per D'Andrea perché tutti si aspetteranno tanto da lui. In primis, non dovrà montarsi la testa. In secundis, dovrà pensare a dare una mano alla prima squadra, senza dimenticare la Primavera, provando a migliorare in zona gol, perché ormai dagli esterni offensivi come lui ci si aspetta la doppia cifra (ogni stagione). E Luca ha tutte le potenzialità per raggiungere la doppia cifra. "Dionisi facendo giocare D'Andrea dal 1' minuto ha fatto un bello spot anche per i giovani italiani: un 2004 titolare a Torino, in una gara così difficile, è stato un messaggio importante. Dionisi ha sempre fatto capire che lo ha sempre tenuto in grande considerazione'. D'Andrea poi è un ragazzo meraviglioso, non ci ha dato un problema, né in campo né fuori. Io speravo di vederlo esordire vedendolo durante le partitelle settimanali" le parole di Francesco Palmieri ai nostri microfoni qualche settimana fa proprio sull'esordio di D'Andrea.

Anche Aucelli, suo compagno in Primavera, su di lui ha detto: "Mi aspettavo questo impatto, per il ragazzo che è soprattutto, se lo merita tutto. È un ragazzo tranquillissimo, di cuore. Io, essendo napoletano come lui, l'ho preso con me all'inizio. Sono molto contento per il suo debutto in Serie A, non avevo dubbi per le qualità e per il ragazzo che è. Ho un bellissimo rapporto con lui, gli ho fatto i complimenti e sono molto contento". Lo avevamo già capito lo scorso anno, sin dal suo debutto dopo il mercato di gennaio con la maglia della Primavera neroverde, che Palmieri aveva portato a Sassuolo una nuova pepita d'oro. E i fatti stanno dando ragione al direttore del settore giovanile ma anche al Sassuolo e ovviamente allo stesso Luca. Come detto, ora non bisogna perdere la strada maestra perché D'Andrea ha tutto per sfondare nel Sassuolo e più in generale nel calcio.

Sezione: News / Data: Ven 16 dicembre 2022 alle 16:12
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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