Ottavio Bianchi domenica era alla New Balance Arena di Bergamo e ha assistito ad Atalanta-Sassuolo. L'ex centrocampista e allenatore della Dea (con la maglia bergamasca ha giocato dal 1971 al 1973, allenandola un decennio dopo, dal 1981 al 1983) ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sfida contro i neroverdi e del momento della Dea che ha deciso di esonerare Ivan Juric per Raffaelel Palladino: "Non sono mai per i cambi in corsa degli allenatori perché si tratta di una sconfitta. Sono però valutazioni che vengono fatte dall’interno, da chi conosce bene la situazione. Per me è complicato dare un giudizio. Però...". 

Prego... 
"Però se una società solida e capace come l’Atalanta decide di compiere questo passo vuol dire che era necessario. La società ha sempre prediletto la continuità rispetto ai cambi di allenatore. Lo certifica la storia con Gian Piero Gasperini. Ed è una scelta che favorisce il club quella di proseguire su una stessa linea". 

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Che partita ha visto domenica? 
"Scialba, senza nerbo. Non si riusciva a capire chi fosse il peggiore in campo. Ed è tutto dire perché solitamente emerge qualcuno in negativo. Ho visto una partita brutta e un’Atalanta in grave difficoltà". 

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Sezione: News / Data: Mer 12 novembre 2025 alle 17:13
Autore: Sarah G. Comotto
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