È terminata la sfida dello stadio Via del Mare - Ettore Giardiniero tra il Lecce e il Sassuolo Calcio, gara valida per la 7ª giornata di Serie A Enilive, 2025/2026. Non convocati Yeferson Paz, Edoardo Pieragnolo, Tarik Muharemovic e Daniel Boloca causa infortunio. Di seguito le pagelle e i voti dell'incontro odierno Lecce-Sassuolo di Serie A, sfida terminata sul punteggio di 0-0.

Muric 6 - Il Lecce (così come il Sassuolo) non calcia molto in porta e per lui è un pomeriggio più sereno rispetto agli ultimi. Sulle uscite alte sono tutte sue. Da rivedere con i piedi, con 4-5 palloni buttati in falli laterali.

Walukiewicz 6 - Pensa solo a contenere facendo spesso più da centrale aggiunto che da laterale destro. Ha un gran da fare con Morente e Gallo e se la cava con mestiere.

Idzes 7 - In marcatura è preciso. Più ruvido di Romagna, ma sempre puntuale. La grande palla per Laurienté, poi sprecata dal francese, arriva dopo una sua grande giocata con tanto di ruleta.

Romagna 7 - Parte centro sinistra, poi si sposta sul centro destra e non fa rimpiangere l'assente Tarik Muharemovic che ha fatto benissimo in questo avvio. Ottima la sua chiusura in scivolata su Stulic a fine primo tempo.

(Dal 74') Candé 6 - Non è facile per un centrale entrare in campo a un quarto d'ora dalla fine, con il risultato in bilico. Lui risponde presente.

Doig 6 - Il duello con Pierotti è uno dei più accesi durante tutta la partita. Bene nei movimenti in sovrapposizione, rivedibile in alcune circostanze in chiusura e con qualche scelta sbagliata (vedi rimessa laterale battuta orizzontalmente), meglio nella ripresa.

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Vranckx 6 - Fa tanta quantità mettendo dinamismo e aggressività andando ad arginare sul nascere le azioni della squadra di Di Francesco.

(Dal 57') Iannoni 6 - Attento e concentrato. Entra con il piglio giusto nello spirito della battaglia in campo.

Matic 6 - Al posto giusto nel momento giusto. In un Sassuolo più lento rispetto al solito, non riesce ad alzare i ritmi della sua regia ma il suo senso della posizione è da far studiare nelle scuole calcio. "Crazy for Matic" recita uno striscione appeso al Via del Mare. Già.

Thorstvedt 6 - Prima in stagione da titolare, non accadeva da fine gennaio a La Spezia. Non è ancora al 100% ma è propositivo, attento e generoso quando c'è da ripiegare.

Berardi 5 - Il Sassuolo fatica a imbeccarlo e il ritorno in campo dopo l'assenza last minute di Verona non è delle migliori. Ci mette tanta buona volontà ma raramente si rende pericoloso. Quando ha due buone occasioni sul sinistro, al 63', le spreca. E se sbaglia anche lui...

Pinamonti 5 - Difficile per lui quest'oggi trovare dei palloni da gestire e da giocare con i compagni, difficile creare quella connessione che serve con la squadra.

(Dal 74') Cheddira S.v.

Laurienté 5 - Si muove e non dà punti di riferimento ma gli manca il guizzo giusto. E sbaglia tutto poco prima di uscire con un errore non da lui sull'imbeccata di Idzes che gli aveva spalancato la trequarti avversaria. Una sola domanda: perché quel passaggio affrettato?

(Dal 57') Pierini 6 - In avanti non ha molte occasioni ma lavora bene in copertura dando una mano alla squadra. Lavora più da 'quinto' che da esterno del tridente.

Grosso 6 - Il Sassuolo gioca con un blocco basso e pensa prima a non prenderle e a non lasciare spazi al Lecce, raddoppiando bene sulle corsie laterali, e provando invece a giocare in ripartenza. Le occasioni latitano, soprattutto in un primo tempo in cui la squadra ha sbagliato tanto in appoggio, mentre nel secondo tempo recrimina dopo aver creato le occasioni migliori con i suoi giocatori migliori, ovvero Laurienté e Berardi. La notizia positiva? Il terzo clean sheet in 7 giornate, il secondo consecutivo (in trasferta).

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Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 16:55
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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