L'ex allenatore fra le altre dell'Udinese, Luigi De Canio, ha parlato in vista della sfida tra il Sassuolo e i bianconeri. L’Udinese ripartirà dal Mapei Stadium, proprio come toccò al tecnico alcuni anni fa: "Sì, ma sono momenti e situazioni diverse, con l’unico denominatore in comune dettato dalle difficoltà dell’Udinese e dalla necessità di salvarsi prima possibile, ma non certo dall’avversario che al tempo viaggiava a mille e arrivò in Europa League".

Oggi invece il Sassuolo...
"È completamente diverso dalla squadra che all’andata rimontò due gol all’Udinese continuando a giocare e comandando la partita. Ora il Sassuolo è in una posizione precaria a cui non è abituato e lottare per salvarsi può acuire le difficoltà evidenti di questa squadra che vede nella sfida con l’Udinese una partita fondamentale".

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Tornando alla coincidenza storica, l’Udinese di De Canio allora ripartì con un buon pareggio. Potrebbe soddisfare il punto lunedì?
"Bisogna giocarsela con la convinzione di fare risultato contro chiunque, anche perché poi arrivano Inter e Roma e alle partite contro le grandi bisogna arrivarci nelle migliori condizioni. Fu così anche per la mia Udinese che col Sassuolo pareggiò dopo essere stata rimontata e dopo aver perso per crampi Zapata. Dopo arrivarono Napoli e Fiorentina e le vincemmo tutte e due davanti ai nostri straordinari tifosi".

Qual è il suo borsino delle percolanti?
"Mi ispira fiducia il Verona per la caparbietà volitiva abbinata all’ordine tattico, a Baroni vanno fatti i complimenti. Il Frosinone è l’altra più in difficoltà con Sassuolo e Salernitana, ma pur essendo viva è inesperta e piena di prestiti".

Sezione: News / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 16:02
Autore: Sarah G. Comotto
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