Cosenza Sassuolo pagelle. Voti: Laurienté si riscatta, Moldovan c'è. Mulattieri lotta

È terminata la sfida dello stadio San Vito - Marulla di Cosenza tra il Cosenza e il Sassuolo Calcio, gara valida per la sest giornata di Serie B, 2024/2025. Diversi calciatori rimasti a casa per scelta tecnica tra cui Cristian Volpato, Fabrizio Caligara e Justin Kumi. Non convocato perché di fatto separati in casa Andrea Consigli. Di seguito le pagelle e i voti dell'incontro odierno Cosenza-Sassuolo di Serie B, sfida terminata sul punteggio di 0-1.

SASSUOLO (3-5-2)

Moldovan 7 - Qualche errore di troppo con il pallone tra i piedi ma si riscatta (dal suo rinvio nasce il gol del vantaggio) e un'uscita spericolata ai confini della propria area che per fortuna non ha lasciato conseguenze. Insomma, qualche incertezza, ma presente tra i pali. Straordinario al 97' su Rizzo Pinna.

Odenthal 5,5 - È il centrale che sembra avere più difficoltà rispetto agli altri. Si addormenta su un lancio per Strizzolo che gli parte alle spalle.

(Dal 46') Pierini 6 - Corsa al fianco di Mulattieri e Laurienté, non sempre efficace. Lui comunque dà tutto rincorrendo il giro palla del Cosenza.

Romagna 6 - Elegante in alcune chiusure, inizia la gara con personalità in mezzo alla difesa, mantenendo un buon livello di prestazione anche con il passaggio alla difesa a 4. Certezza!

Lovato 6 - Davvero sfortunato! Prima il rosso, poi gli infortuni che continuano a tormentarlo. Ko per un problema all'adduttore. Peccato perché non stava rispondendo male alle sollecitazioni degli attaccanti di casa.

(Dal 51') Muharemovic 6 - Esordio per lui. Si cala nella parte e porta centimetri e fisicità contro un attacco ben strutturato, il che non guasta.

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Paz 6 - Non è ancora un terzino a quattro, l'esterno in una difesa a 5 è il suo ruolo. E la prova di oggi lo conferma. Tante sgasate nel primo tempo su quella fascia e diversi pericoli creati alla porta di Micai. Almeno una spanna in più rispetto alla prova della scorsa settimana.

Iannoni 6,5 - Piacevole conferma. Dopo le ottime prime impressioni sfoggia un'altra prestazione importante. Lotta come un guerriero a centrocampo, gestisce bene l'ammonizione rimediata al 6' del primo tempo, e per poco non trova il gol.

(Dal 46') Obiang 6 - I ritmi non sono quelli del primo tempo e lui detta il gioco come meglio sa fare, da professore.

Boloca 6,5 - Sempre presente. Generoso, non si risparmia mai. Intercetta tanti palloni e si spinge anche fino a dentro l'area di rigore del Cosenza in fase di sviluppo.

Thorstvedt 6 - A tratti un fattore positivo, ma a volte sbaglia pure. Qualche pallone perso di troppo nel suo pomeriggio. Nella ripresa sembra fare più fatica rispetto al primo tempo ma la sufficienza risicata la porta a casa.

(Dal 76') Lipani 6 - Fa il suo nel rovente finale.

Pieragnolo 6 - Prima da titolare, non un caso che sia avvenuto con il passaggio al 3-5-2. Per lui vale lo stesso discorso fatto per Paz, a 4 fa più fatica. Bellissimo il duello a tutto gas con Ciervo. Entrambi mettono a dura prova l'altro ed entrambi soffrono di più quando puntati. Meglio attaccare, vero Edo?

(Dal 46') Doig 6 - Si adatta ai ritmi della partita sin da subito e riesce anche a impegnare Micai con un sinistro dal limite. Ciervo si infortuna e senza di lui è tutta un'altra musica.

Laurienté 7 - L'uomo più atteso. Grosso ha detto che sta battagliando con lui per farlo diventare più continuo e oggi qualche timido segnale in questo senso lo ha lanciato. Lontano parente, specie nel primo tempo, del vero Laurienté ma anche gemello diverso dal Laurienté visto con la Carrarese e il Catanzaro. Non solo per il gol. Salva in difesa nel finale. Che sia un nuovo inizio?

Mulattieri 6 - Lotta e non dà tregua ai difensori avversari. Fortunato ma ostinato nel rimpallo che porta al gol di Laurienté, si abbassa e va a prendere le 'mazzate' per i suoi compagni e quando può crea i presupposti per far male al Cosenza. Non segna ma lascia comunque il segno.

Grosso 6 - Si presenta con un 3-5-2 mettendosi di fatto a specchio con l'avversario e pur senza strafare il Sassuolo risponde presente, specie dal punto di vista dell'atteggiamento. Nella ripresa cambia i suoi passando al 4-3-3 e costruisce la vittoria sul rinvio vincente di Moldovan e la giocata di Laurienté portando a casa, con un po' di fortuna e bravura, 3 punti fondamentali.

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