Roberto De Zerbi è intervenuto in conferenza stampa per commentare il 2-2 di oggi contro la Roma. Ecco le parole del tecnico del Sassuolo direttamente dalla pancia del Mapei Stadium: "Sono molto contento della prestazione. Abbiamo giocato a calcio con qualità, coraggio, organizzazione, con tutto. Dispiace perché avremmo potuto far qualcosa in più anche se davanti avevamo una grande squadra come la Roma però sono contento per come è stata condotta la partita, dall'inizio alla fine. Potevamo andare in vantaggio, siamo stati imprecisi e sfortunati, poi sono andati avanti loro su rigore ma non abbiamo mai giocato secondo il parziale ma sempre con la stessa mentalità e identità, questo mi è piaciuto molto".

Raspadori capitano per la prima volta: perché?
"Ce l'avevo già in testa di farlo capitano. Ho parlato con Consigli, sarebbe stato lui il capitano, e anche con il vero capitano che è Magnanelli e tutti e due mi hanno confermato che quella di Raspadori sarebbe stata una bella chiamata. Lui era capitano degli esordienti, è nato qua, mi piaceva come immagine per lui e per i tanti giovani che avevamo in panchina, mi piaceva dare l'immagine che nel calcio se ci si impegna e si hanno le qualità poi i sogni si possono realizzare".

Oggi possesso palla al 70% ma Roma avanti due volte: come si spiega?
"Il possesso palla non è sinonimo di vincere 4-0, ribalterei la domanda: senza il possesso palla avremmo tirato 12 volte in porta creando 6 occasioni, avremmo fatto 2-2? Forse se avessimo fatto più possesso palla avremmo tirato 15-18-20 volte in porta e avremmo avuto più occasioni. Se la Roma ha tirato poco in porta è perché abbiamo avuto il possesso per tanto tempo".

Quanto hanno pesato le assenza?
"Le assenze hanno pesato in maniera positiva. I ragazzi hanno capito le scelte che abbiamo fatto. Anch'io sono stato influente nella scelta. Era una scelta di coscienza, di correttezza e coerenza. Siccome Locatelli e Ferrari venivano dalla Nazionale dove c'è un focolaio, la nostra scelta era quella di non farli partecipare. Poi le altre squadre hanno fatto altro e son problemi loro, non entro nelle scelte degli altri, mi dispiace che qualcuno abbia messo in dubbio il nostro comportamento e la regolarità del campionato per una scelta giusta".

L'Inter?
"Ci prepareremo in tre giorni. Andremo a trovare la prima della classe con attenzione massimale ma con il nostro Dna, la nostra mentalità, il nostro pensiero totale al 100%. Quando si incontrano squadre forti bisogna raddoppiare tutto questo".

Sezione: News / Data: Sab 03 aprile 2021 alle 17:50
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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