Nasce una nuova rubrica settimanale: le note positive e le note negative. Vi racconteremo dopo ogni partita del Sassuolo Calcio quelle che per noi sono state le note liete ma anche gli aspetti negativi e da migliorare. Il commento sulla sconfitta della formazione di mister Dionisi contro l'Atalanta, decima giornata di Serie A, stagione 2022/2023.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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LE NOTE POSITIVE

IDENTITÀ - Il Sassuolo è una squadra con una nuova identità, dieci indizi forniscono delle prove a sufficienza sui cambiamenti della formazione neroverde in questa stagione. Sofferenza sì, ma quella 'giusta', anche in una partita storicamente difficile come quella contro l'Atalanta. Non più una squadra in balia dell'avversario, alla ricerca esasperata del possesso palla ma anche difesa, contropiede, verticalizzazioni e solidità. Tutti questi aspetti, nonostante il 2° ko consecutivo, si sono visti anche nella partita contro la Dea.

LUCA D'ANDREA - Strappato a una folta concorrenza, Luca D'Andrea è arrivato in neroverde lo scorso anno, diventando sin da subito un titolare della Primavera. Quest'anno il ritiro con la prima squadra, poi l'esordio con il Torino e infine il primo assist in Serie A. Oltre alle buone prestazioni, da sottolineare anche le parole del giovane classe 2004 del Sassuolo: "Non ho ancora fatto niente". No, Andrea, con queste parole hai fatto tanto perché avere la consapevolezza di non essere arrivato nonostante l'esordio e anche un assist in A, è già un grandissimo punto di partenza.

IL RITORNO DI TRAORE - Speravamo di inserire in queste voci, tra quelle positive, anche il ritorno in campo di Domenico Berardi ma per Mimmo bisogna passare, purtroppo, agli aspetti negativi. Tra quelli che invece fanno sorridere c'è indubbiamente il ritorno di Junior Traore. Prima apparizione stagionale dopo l'infortunio rimediato nel pre-ritiro. Ovviamente, è ancora lontano dalla miglior forma ma il ritorno in campo dell'ivoriano aggiunge ulteriore qualità, esperienza e anche soluzioni alla formazione neroverde. Lo scorso anno Junior fu decisivo nella seconda parte, ora ha un mese di tempo per rimettersi in sesto, in attesa di spiccare il volo...dal 2023!

LE NOTE NEGATIVE

BERARDI - Non possiamo non partire da Domenico Berardi. Tanta attesa e tante felicità per il suo ritorno in campo, avvenuto nel secondo tempo, come da previsioni, ma il giocatore neroverde si è fatto male dopo 20 minuti. Giusto il tempo di colpire una traversa, che ancora grida vendetta, e di mettere paura al popolo atalantino. Mimmo ha poi sentito un fastidio e ha preferito non rischiare, lasciando il campo. Nei prossimi giorni sapremo di più sulle sue condizioni ma questo nuovo stop, sicuramente, non ci voleva!

ERRORI INDIVIDUALI - Eccoli, sono tornati. Stiamo parlando dei tanto temuti errori individuali che negli ultimi anni hanno condizionato non poco le partite del Sassuolo Calcio. Disattenzione difensiva sul primo gol subito a Bergamo, con D'Andrea e Toljan che hanno avuto un'incomprensione e poi con la difesa non particolarmente reattiva sulla respinta di Consigli. Peggio è andata all'inizio del secondo tempo con l'errore di Rogerio in impostazione che ha compromesso la gara: il brasiliano ha forzato la giocata cercando una traccia interna che non c'era e ha finito col regalare il pallone a Pasalic che ha innescato la ripartenza micidiale e letale della Dea. Ecco, se c'era un cosa di cui non sentivamo bisogno erano proprio gli errori individuali della difesa neroverde.

Sezione: News / Data: Lun 17 ottobre 2022 alle 13:20
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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