Se parliamo del difensore centrale, all'occorrenza anche mediano, è bene chiamarlo soltanto col suo vero nome, Arabat Noor. Il Sassuolo l'ha preso per questo, negli ultimi giorni del mercato di gennaio quando un procuratore l'ha proposto a Francesco Palmieri, responsabile del vivaio neroverde, e dopo due giorni in prova ha conquistato tutti. Ma i giovani, specie in Francia, lo conoscono meglio come Dinor Rdt, stella rapper appena diciottenne che vanta 26 milioni di visualizzazioni e 173 mila iscritti sul proprio canale YouTube, più oltre 600 mila follower su Instagram, dopo l'uscita del suo primo album “Lunette 2 Ski”. Non lo sapevano i dirigenti emiliani, che comunque non si sono lasciati condizionare da questa sua doppia vita. Da due settimane sta a Parigi coi familiari dopo l'ultima presenza in panchina con la Primavera a Pescara il 7 marzo, lui che è in pianta stabile con l'Under 18 e si apprestava a partecipare alla Viareggio Cup. Ora a casa sua si allena con tutte le precauzioni e scrive canzoni. 

Conciliare i due mondi è possibile? A chi glielo chiede, non esita a rispondere che preferisce fare il calciatore: vuole sfondare e la chance di venire in Italia, lasciando il Sochaux, l'ha presa al volo carico d'entusiasmo. Il giovane marocchino è quasi un metro e novanta con buone doti tecniche, bravo con entrambi i piedi pur se destro, in crescita nel migliorare la fase difensiva sapendo il percorso in una scuola diversa. Lo tiene d'occhio De Zerbi, vedendolo in azione nei test della prima squadra con le giovanili. Viene descritto come un bravissimo ragazzo che sa tenere distinte e distanti le due passioni, perché la musica che comunque gli piace di più preferisce farla sentire in campo. A riferirlo è il Corriere dello Sport.

Sezione: News / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 15:22
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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