Problemi per il calcio femminile. Ieri non sono arrivate le tanto attese indicazioni sulla ripartenza. Come riferito da Tuttomercatoweb, le dodici squadre riunite hanno infatti espresso le proprie posizioni sul ritorno in campo, il protocollo sanitario, i costi da sostenere e tutte le altre problematiche legata all'emergenza Coronavirus senza trovare un punto d'incontro con la categoria che è praticamente spaccata a metà fra chi vuole tornare a giocare e chi invece guarda già alla prossima stagione e considera questa terminata (nei giorni scorsi era arrivato il no dei medici dei club).

La FIGC ha stanziato 700mila euro per i club, quasi 60mila euro a testa per far fronte alle spese per il protocollo, che però diventerebbero appena 29 mila euro se a questi fondi dovessero accedere anche le dodici di Serie B che però non torneranno più a giocare in questa stagione.Un aiuto che non ha soddisfatto tutti. I costi si aggirerebbero  fra i 150 e i 250 mila euro a seconda che le squadre debbano o meno andare in ritiro. Tutto si deciderà quindi lunedì nell'ennesimo D-day del calcio italiano in questi ultimi tre mesi. La FIGC, pare di capire anche dalle parole del presidente Ludovica Mantovani, proverà fino all'ultimo a convincere le squadre a tornare in campo ma la ripartenza in questo momento appare complicata.

Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 12:25
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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