Mario Sconcerti ha analizzato le ultime vicende del campionato di Serie A sul Corriere della Sera, partendo da Sassuolo-Milan 1-2. Ecco il suo pensiero: "E’ il giorno in cui si deve rendere merito al Milan di essere una grande squadra. Se volete possiamo fermarci qui e seguire il carro del vincitore. Se vogliamo aggiungere qualcosa di calcio ci sono alcune osservazioni da fare. La prima è che il Sassuolo non è più da tempo quello d’inizio campionato. Senza Caputo ha perso il gol, ha segnato solo 5 volte su azione in sette partite facendo 9 punti su 21. L’altra è che l’importanza di Kjaer e Ibrahimovic è conclamata, ma se Kjaer è dentro un infortunio normale, Ibrahimovic è dentro una piccola continua ricaduta. Ha giocato sei partite su 13, fanno in proiezione una ventina l’anno".

Ancora Sconcerti: "Il Milan ha sempre segnato almeno 2 gol a partita, potrebbe essere perfetto anche senza di lui. Ma la squadra cambia e non è chiaro se basti. Dei dieci gol segnati nelle ultime 5 partite solo due sono stati segnati da attaccanti, mentre con Ibra il calcolo era opposto. Col Sassuolo è tornato almeno Saelemaekers che è l’uomo di riferimento laterale del Milan. Il suo piccolo infortunio ha tolto equilibrio, non a caso sono arrivati due pareggi. Il Milan in sostanza è uscito dalla sorpresa, è diventato vita reale con tutto il peso che questo comporta. È una grande squadra, ma con i suoi limiti, da misurare con quelli degli altri".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 21 dicembre 2020 alle 20:51
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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