Paolo Di Canio è intervenuto ai microfoni di LaPresse e ha detto la sua sulle ormai famose dichiarazioni di Mourinho alla vigilia di Sassuolo-Roma. Ecco le parole dell'ex giocatore della Lazio: "È evidente che Mourinho ormai parla solo al suo popolo e da una parte è un peccato, perché in passato era molto più raffinato. Se fa bene alla Roma è un bene per lui e per la squadra, ma con le sue ultime dichiarazioni ha acceso un fuoco troppo grande. Non è uno stupido e sa benissimo anche lui che ha acceso un fuoco troppo grande, perché poi se si accodano tutti gli altri allenatori prima delle partite diventa un caos.Non dico che merita una squalifica, non me ne frega niente, anche io ho fatto in passato dichiarazioni simili, ma questa è molto eclatante anche contro gli avversari. La mia non è una riflessione contro Mourinho, la Roma o un’altra squadra”.

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Ancora Di Canio: "Per me non è una novità, non mi aspettavo che alzasse così tanto il tiro però potevamo aspettarcelo in un ambiente così caldo che vive nella frustrazione di non risultati, non solo quello della Roma, di chi non vince tanto per tanti anni. Con un uomo così forte speravano di vincere subito e hanno vinto la Conference, ma speravano anche in campionato di fare qualcosa di più. Adesso la Roma è anche quarta, ma fino a poche settimane fa quasi nemmeno lottava per le prime quattro posizioni. È una frustrazione generale e lui è abile a fare queste cose. Secondo me ha trovato un terreno fertile, dove si può anche sfogare in modo naturale nelle sue frustrazioni e nessuno gli dice niente. C’è tutto un ambiente dietro di lui fino alla morte, ha creato una cosa molto locale".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 09 dicembre 2023 alle 17:46
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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