Francesco Magnanelli, storica bandiera e capitano del Sassuolo, si è raccontato nell’esclusivo Q&A di StarCasinò Sport, il sito di intrattenimento sportivo Official Infotainment Partner di US Sassuolo. A far da sfondo alla prima parte dell’intervista l’iconico stadio Enzo Ricci di Sassuolo, campo in cui Francesco Magnanelli ha indossato per la prima volta la maglia neroverde, la prima di oltre 470 occasioni. Rispondendo alle domande dell’intervistatrice Sara Piccinini, l’ex capitano ha raccontato l’esperienza come calciatore professionista del Sassuolo, iniziando proprio dalle emozioni suscitate dal record di presenze nella storia del Club: “Sono molto orgoglioso del percorso fatto qui. Solo alla fine ti rendi conto dei traguardi che hai raggiunto. Abbiamo fatto qualcosa di bello in una città, in una società, con una famiglia e con una proprietà che mi hanno voluto bene fin dall’inizio. Io ho semplicemente realizzato i sogni che avevo da bambino, ma sono fiero di averlo fatto con questa squadra”.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Sassuolo, il ritorno del clean sheet chiude la striscia negativa in Serie A

Berardi is on fire: tornato il vero Mimmo, tornato il vero Sassuolo

Sassuolo, Bajrami e Zortea: chi ben comincia è a metà dell'opera

Francesco Magnanelli è arrivato a Sassuolo nel lontano 2005 e ha indossato i colori neroverdi fino al termine del campionato di Serie A 2021/22. In questo lasso di tempo con la società emiliana ha scalato le categorie italiane, passando dalla Serie C2 alla Serie A in pochissimi anni e scrivendo una delle favole più emozionanti della storia del calcio professionistico italiano più recente. Questo percorso ha segnato profondamente le vite dei protagonisti, come sottolineato dal capitano Magnanelli: “Sassuolo è una piazza con tantissimi pregi: la familiarità, la programmazione, l’assenza di pressioni, la dedizione al lavoro quotidiano, la programmazione e la possibilità di dare ai giovani il giusto tempo per crescere. Questo ci ha portato a realizzare gli obiettivi prefissati: dai dirigenti ai calciatori, ognuno cerca di portare qualcosa alla società creando un ambiente di lavoro sereno e genuino”.

Rivivendo i ricordi, per il capitano la vittoria più bella non è stata a San Siro o allo Juventus Stadium, bensì la promozione in Serie A: “Alzare la coppa della Serie B, entrare nel calcio importante con la fascia al braccio e con un gruppo unico. Farlo in questa città è stata l’emozione più grande!” ha affermato Magnanelli. Ma, oggi, ciò che manca più nella vita dell’ex-calciatore è “Lo spogliatoio, gli scherzi ai compagni, il suono dei tacchetti, la preparazione dell’allenamento e delle partite, lo stare insieme in ritiro e tanto altro”. Premi play e goditi l'intervista neroverde con Capitan Magnanelli.

Magnanelli
Sezione: News / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 19:34
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print