Kaan Ayhan: "A Sassuolo c'è qualità: a tanti piace come giochiamo. Vogliamo migliorare"

Kaan Ayhan, difensore centrale del Sassuolo, sta trovando sempre più spazio con mister Dionisi in panchina. In neroverde da 2 anni, il calciatore turco ha fatto il punto sulla sua esperienza a Sassuolo. Ecco le sue parole a Nero&Verde: "Ho iniziato allo Schalke 04 quando avevo 4 anni e a 17 anni ho fatto l'esordio in prima squadra. Mi voleva anche la Nazionale tedesca e ho scelto quella turca, sono molto contento per questo. Con il Dusseldorf ho vissuto un bellissimo periodo, con l'Eintracht ho fatto più fatica, non giocavo sempre, ma sono esperienze. Poi sono arrivato a Sassuolo, da 2 anni".

Cos'è per te il Sassuolo?
"Noi, come squadra e come club, non siamo un grandissimo club come gli altri ma quando si vede giocare il Sassuolo c'è qualità. Abbiamo fatto grandi partite contro la Juve, contro le altre big, abbiamo fatto bene secondo me".

Italia-Turchia?
"Sono partite troppo difficili. Queste due Nazionali non vanno al Mondiale ma l'Italia è sempre una squadra fortissima e noi lo sappiamo. Questa volta abbiamo sbagliato entrambe, ci riproveremo".

Raspadori?
"Meglio averlo in squadra, anche con Scamacca, è troppo brutto come avversario".

Gare di tiro a fine allenamento?
"Mi piace molto. Non so se tiro meglio di altri. Io sono difensore ma giochiamo a calcio per fare gol, non posso farlo tante volte in partita ma in allenamento c'è più possibilità e cerco di farlo".

Mancano 4 gare alla fine: cosa ti aspetti, a partire da Napoli?
"Abbiamo fatto vedere che possiamo giocare allo stesso livello delle big. Dobbiamo andare a Napoli per vincere, dobbiamo giocare per vincere, probabilmente non ci cambia tanto vincere o perdere ma sono partite importanti. Noi ci vogliamo migliorare per la prossima stagione, vogliamo giocare meglio, anche quest'anno abbiamo fatto in alcune gare molto molto bene, in 2-3 partite invece abbiamo fatto fatica. Vogliamo iniziare più forte e poi vediamo".

Se dovessi raccontare Sassuolo a uno esterno, cosa gli racconteresti?
"Ci sono tante cose ma se devo sceglierne una direi il modo di giocare: come giochiamo noi, piace anche a me, ma l'ho sentito dire anche a tanti ragazzi fuori".