Inchiesta Prisma: il Sassuolo rifiutò Ihattaren, altro che partnership

L'acquisto da parte della Juventus di Mohamed Ihattaren dal PSV nell'ultimo giorno del mercato estivo 2021 è finito nel mirino degli inquirenti. Nell'inchiesta Prisma rientra anche il passaggio del giocatore dal club olandese al club bianconero e il successivo prestito immediato alla Sampdoria è attenzionato dagli inquirenti. Secondo la ricostruzione dei pm, ci sarebbe il potenziale rischio di violazione delle norme FIFA sulle TPO (Third Party Ownership), meccanismo messo al bando dalla FIFA da ormai 7 anni, perché dalle intercettazioni emergerebbe un nuovo quadro: il giocatore non era di proprietà del PSV ma del compianto Mino Raiola, e la FIFA vieta questo genere di operazioni.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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Carnevali: "Richieste per tanti. Vorremmo tenere tutti, Frattesi compreso"

Alla Juventus un posto per Ihattaren non c'è, quindi l'unica ipotesi è quella di lavorare sulla base di un prestito. Dalle intercettazioni emerge anche un retroscena di mercato. Si parla tanto di partnership tra la Juventus e altre società, Sassuolo compreso, ma in quell'occasione il club neroverde rifiutò l'affare. Sì, il talento marocchino classe 2002 era stato proposto dai dirigenti bianconeri al club emiliano, era stato proposto un affare in 'stile Demiral', ma il Sassuolo (e poi anche lo Spezia) dissero di no. Altro che partnership!