Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Radio 1 per commentare la vittoria sul Milan ma non solo. Ecco le sue parole: "E' stata una prestazione positiva. A differenza di altre volte siamo riusciti ad abbinare prestazione e risultato. Fa parlare perché sembrava impossibile, insperata anche per noi, ma ci abbiamo creduto. Non avevamo nulla da perdere. Sapevamo che saremo dovuti essere bravi senza palla, abbiamo fatto una grande partita".

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Alti e bassi per il Sassuolo.
"Le prestazioni si basano su episodi, non dobbiamo soffermarci sui risultati, fermo restando che la vittoria è importante e dà autostima all'ambiente anche, ma vale 3 punti. Se saremo bravi ad aumentare in consapevolezza anche nelle partite meno di cartelle, allora la vittoria di ieri sarà stata importante, ma già mercoledì avremo l'altra favorita per lo Scudetto, il Napoli. Non ci possiamo permettere cali di tensione. In classifica abbiamo quello che ci meritiamo".

Quale può essere la rivale del Napoli?
"Non so dirlo, perché le squadre si affrontano in momenti diversi. Ad esempio la Roma all'inizio veniva da un trend positivo importante. Io credo che la classifica sia veritiera, Milan e Napoli si trovano in alto, anche l'Atalanta sta facendo bene nuovamente. Credo che queste tre potrebbero essere le squadre che lotteranno per vertici altri, poi sicuramente le altre potranno far parte delle 4 che andranno in Champions".

Ha visto ieri il Napoli?
"La partita l'ho vista, sicuramente la riguarderò e la riguarderemo con lo staff. Non abbiamo molto tempo, forse è una fortuna perché ci permette di pensare già alla prossima e non a quello che è stato. Dovremo cercare di fare partita, sperando di essere in una giornata positiva noi e non positiva il Napoli. Qualcosa riusciremo a fare, qualche possibilità la creeremo. Dovremo essere bravi a limitarli, ieri hanno mostrato la qualità che hanno".

Scamacca, Raspadori e Berardi: chi consiglierebbe a Mancini in particolare?
"Io non l'ho mai sentito, ho avuto la fortuna di conoscerlo e di parlarci quando l'Italia ha giocato a Reggio Emilia. Io non devo consigliare nulla al c.t. Tiferò sempre per la Nazionale, come tutti noi. Spero solo che le cose vadano per il meglio. Non dimentichiamoci mai l'impresa che hanno fatto, altrimenti non si rende merito al c.t., allo staff, ai giocatori, poi non è mai semplice confermarsi quando le aspettative si alzano. Bisogna avere fiducia. Il c.t. porterà i giocatori che saranno all'altezza dell'obiettivo da raggiungere e i più in forma a marzo".

Boga può andare via a gennaio?
"Con la società abbiamo iniziato a parlarne, io sono concentrato sulle partite e la società programma queste cose e dopo le condividiamo. Non lo so perché c'è un discorso contratto. Sono cose che mi interessano relativamente quando si parla di contratto ma mi interessa di più quando si parla di motivazioni. Sassuolo è ormai una grande realtà ma per certi aspetti una piccola realtà. Noi dobbiamo avere dei giocatori che vogliono rimanere a Sassuolo. Jeremie ad oggi ha dimostrato di voler rimanere a Sassuolo ma non so come andrà a finire. Io spero di riaverlo presto in campo, già mercoledì, ma la speranza e la volontà è quella di tenere Jeremie".

Batte le grandi perché le grandi sono più prevedibili?
"No, le grandi hanno l'obbligo di vincere, di fare la partita, e si creano possibilità per le squadre che vogliono giocarsela e noi vogliamo giocarcela sempre. Altre squadre non hanno giocato contro di noi a viso aperto, a tutto campo. Noi le prestazioni le abbiamo fatte con tutti, sia con chi è sopra e sia con chi è sotto di noi. Far partita con squadre che ti aspettano nella metà campo o a trequarti di campo diventa difficile. Sicuramente dobbiamo migliorare noi. Ma tutto questo non è dovuto alla prevedibilità delle grandi, anzi, hanno qualità e sono imprevedibili".

Claudio Gentile: Il Sassuolo ha intrapreso una politica positiva.
"Lo ringrazio. Sono orgoglioso e onorato di sentire le parole di Gentile e spero siano di buon auspicio per il Sassuolo e per me. La mia speranza è poter dare continuità agli allenatori che mi hanno preceduto, è un peso ma anche una speranza".

Sezione: News / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 09:08
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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