Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'Io Lo Sport in onda su Radio Rai, Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato del pareggio strappato dai neroverdi in casa della Juventus e non si poteva non partire dallo straordinario esordio del portiere classe 2001 Stefano Turati, grande protagonista del match: "E' stata una grande soddisfazione farlo esordire in una gara così importante. Arriva dal nostro settore giovanile grazie al nostro responsabile Francesco Palmieri dopo una prima esperienza al Renate. Poi ieri causa indisponibilità di Consigli e Pegolo è arrivata la sua occasione. Siamo felici perché sono situazioni, queste, che ci danno soddisfazioni per il lavoro che facciamo anche con i giovani. Deve ancora imparare molto ma la strada è quella giusta. Il patron Squinzi ne sarebbe stato davvero felice".

Il futuro del Sassuolo dopo la scomparsa del patron Squinzi?
"Purtroppo ci ha lasciato una grande persona, ma dietro di lui c'è una grande famiglia e una grande azienda come Mapei. Ci sarà continuità di lavoro grazie agli eredi per un progetto voluto da Giorgio Squinzi".

Chi prende le decisioni importanti oggi al Sassuolo?
"Il nostro modus operandi non è cambiato. Il dottor Squinzi dava modo al proprio gruppo di lavoro di esprimersi, portando avanti la sua idea. Manca adesso la persona che mi poteva ascoltare per darmi consigli. Sono convinto che la famiglia mi supporterà anche in questo".

Il lavoro di De Zerbi?
"Lo abbiamo scelto perché conoscevamo il suo modo di pensare e lavorare. Abbiamo idee uguali e crediamo che sti a facendo un ottimo lavoro, anche nel quotidiano, nonostante una giovane età. In un campionato come questo è giusto che ci siano società che danno la possibilità di giocare come sta facendo il nostro mister, con una squadra piena di giovani che stanno crescendo grazie a lui. Sono convinto che avrà un futuro di livello in qualche grande società del nostro campionato".

Come sta Berardi?
"Domenico ha fatto molto bene in questo periodo. Sta facendo un campionato di qualità. Speriamo di riaverlo in campo dopo l'infortunio al più presto. Sono convinto che avrà modo di giocarsi le sue chance per l'Europeo".

Il futuro di Boga?
"A gennaio non si muove. Rimarrà con noi così come rimarranno tutti i giocatori migliori. A gennaio puntiamo a rinforzarla non a smontarla. Nessuna cifra ci potrà far cambiare idea".

La Juve vista ieri?
"Non ho visto una squadra brillante, ma una formazione che non ha dimostrato di essere all'altezza del suo valore. Alcuni giocatori erano sottotono. Credo si debba dare valore alla prestazione del Sassuolo che è stata di altissimo livello. 

Finita l'era della Serie A degli "anziani"?
"E' stata la nostra politica da sempre ma vedo che anche altre società la pensano come noi. E' una politica di buon auspicio per la Nazionale".

Accrescere il bacino di tifosi?
"I risultati ci hanno permesso di crescere costantemente negli anni, con 8mila abbonati. Stiamo crescendo soprattutto sul fronte dei giovani anche nella città di Reggio Emilia. Siamo un club piccolo ma che sta simpatico a molti. E' un percorso iniziato da sette anni che dobbiamo portare avanti con una politica di piccoli passi. Sono convinto che col tempo riusciremo sempre più a riempire lo stadio".

L'elezione del nuovo presidente della Lega di Serie A?
"Mi dispiace tantissimo per le dimissioni di Micciché, persona di qualità e che ha dimostrato di essere un grande presidente. Ad oggi non c'è la minima idea di chi lo potrà sostituirlo. Al 99% ci sarà un commissario perché non siamo in grado, ancora una volta, di costruire qualcosa in prospettiva".

Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2019 alle 11:34
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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