"Scamacca situazione contorta. Crediamo in lui, a noi piacerebbe averlo. Tante squadre su di lui ma non si sposta per altri prestiti": parola di Giovanni Carnevali a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni: "Quando mancano 3 ore al gong vuol dire che manca ancora tanto, fino all'ultimo certe decisioni vanno prese. E' una decisione complessa, c'è la possibilità di riportarlo a casa e lo faremmo volentieri perché crediamo nelle sue qualità, ma è un tesserato del Genoa e liberarsi dalla società non è semplice. E' una situazione ingarbugliata che potrebbe rimanere così. Col ragazzo è stato fatto un progetto tecnico. Noi conosciamo il suo valore, ha grandi prospettive. E' un giocatore che piace a noi ma pure a tante altre, come la Juventus. E' un percorso tecnico di crescita, il Genoa ci può dare questa possibilità ma lo stesso Genoa deve continuare a crederci anche col cambio allenatore. La volontà nostra è sempre stata quella di dire che se deve esser ceduto, l'operazione deve essere ceduto a titolo definitivo, nessun prestito".

Mercato chiuso?
"Credo di sì, in entrata assolutamente chiuso. E' un mercato particolare, di emergenza, in cui tutte le società hanno difficoltà economiche. Dobbiamo già pensare a quello che sarà il mercato estivo, se la situazione sarà ancora questa sarà di nuovo difficile fare investimenti

LA NOVITÀ: ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL SASSUOLO SUL TUO TELEFONO (È GRATIS)

Queste invece le sue dichiarazioni a Sportitalia di Giovanni Carnevali: "Qualsiasi cosa si cerchi di organizzare ora è complicato. E' bello però essere presenti qui, c'è il discorso di continuità ma credo sia stata una buona organizzazione anche quest'anno".

Scamacca?
"Mancano 3 ore ma possono succedere tante cose".

Parma e Juve?
"L'idea è sempre stata ben chiara. C'è un discorso tecnico, noi lo abbiamo dato al Genoa per farlo crescere. Riteniamo possa essere utile alla nostra società. La scelta del Genoa è stata giusta. Ora c'è stato il cambio di allenatore e per questo noi lo abbiamo chiesto al Genoa per riportarlo a casa, perché è un nostro patrimonio. Ci sono state tante opportunità, dalla Juve al Parma ma sta definendo Pellè perché ha avuto una risposta negativa da parte nostra, perché noi abbiamo chiesto un prestito con obbligo e non un diritto, solo cessione a titolo definitiva. Molto probabile che resti al Genoa perché non vuole privarsi del giocatore".

Obiang?
"Resta, malgrado il Cagliari. Abbiamo diverse richieste per i nostri giocatori. Capisco le difficoltà economiche in questo mercato ma quando facciamo le cessioni le facciamo a titolo definitivo".

Brignola torna?
"E' difficile perché abbiamo Oddei, la politica è quella di continuare sui giovani ma Brignola credo abbia necessità per fare un campionato di B".

De Zerbi andrà via a fine anno?
"Ho sentito parlare della fine di tanti cicli, dai giocatori all'allenatore. Noi sappiamo cosa fare e speriamo si possa fare con De Zerbi perché reputo sia uno dei migliori in circolazione, adatto alla nostra società, speriamo di poter continuare con lui".

Di Francesco?
"Noi non volevamo lasciarlo andare, abbiamo cercato di far di tutto per trattenerlo, lui sarebbe rimasto se non fosse arrivata la chiamata della Roma. C'erano altre richieste ma lui le ha lasciate perdere. A Roma ha fatto anche bene, poi magari è stato sfortunato. Non ho condiviso la scelta di andare alla Samp, gliel'ho detto anche. Spero che possa far bene a Cagliari".

Locatelli?
"Abbiamo una visione europea, non ci sono solo club spagnoli, ci sono altri club. C'è l'Europeo, deve far bene".

Mercato estivo?
"La nostra politica è chiara, cerchiamo di andare avanti perché abbiamo una proprietà importante. La famiglia ci segue sempre e ti dà la forza di poter continuare in questo progetto per guardare al futuro".

Manto erboso del Mapei Stadium?
"E' stata ingigantita un po' questa questione. Ben vengano gli eventi, dobbiamo sempre cercare di fare qualcosa di diverso altrimenti siamo uguali agli altri. A Reggio giocano due squadre ed è chiaro che se andiamo a Cagliari il tempo è più bello ma noi dobbiamo cercare di portare a casa i risultati".

Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ai microfoni di TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto: "Dobbiamo dire grazie alla nostra organizzazione, perfetta per distanziamento e attenzioni dedicate. Bello potersi rivedere in queste occasioni".

Scamacca dove andrà?
"La cosa parte da tempo, è un giovane italiano di nostra proprietà e tra i più promettenti nel suo ruolo: abbiamo cercato di costruirgli un percorso di crescita, il Genoa era per farlo mettere in mostra. Ora però c'è stato un cambiamento di allenatore, che può portare a una diversità di idee. Ha grandi prospettive e se non trova spazio a Genova siamo pronti a riprendercelo: sotto la guida di De Zerbi è uno che ci può dare tanto. Ci sono anche altre società che ce l'hanno richiesto, e abbiamo sempre detto che se sarà cessione, dovrà essere definitiva. Se il Genoa poi vuole continuare con lui, manterremo la parola data".

Con la Juventus mancava l'obbligo di riscatto?
"Non c'erano solo loro, altre società erano molto più vicine. Prima di tutto però c'è il discorso Genoa, abbiamo fatto una scelta sia io che Preziosi, con cui ho un ottimo rapporto. A noi interesserebbe molto poterlo riportare a casa".

Rimpianti per non aver ceduto Boga quando c'erano più soldi?
"No, felici di averlo trattenuto: ieri ci ha regalato il gol del pareggio, che vale tanto. Vero che circola poco denaro, ma il calcio è una grande azienda e quindi ora si soffre. Il valore deve rimanere".

Scamacca rimane sicuramente al Sassuolo?
"Di sicuro non c'è mai nulla, se non che l'Hotel Sheraton sia una location magnifica. Vedremo cosa succederà".

Parma l'unica alternativa?
"Veniamo dalla stessa regione, è una società amica e seria, ma credo che rimarrà a Genova".

Quest'estate dovrà spegnere il telefono per Boga?
"Il mio telefono è sempre spento!".

Locatelli l'anno prossimo se lo immagina più al Sassuolo, alla Juventus o al Manchester City?
"Il mio augurio è che sia una grandissima società: che sia Juve o City o altre di valore mondiale non so. Se lo merita e ha le caratteristiche per ambirci".

Guardiola chiede pareri a De Zerbi?
"Come tanti colleghi condividono il pensiero su alcuni giocatori. Credo sia giusto che ci sia pure Locatelli, e non è solo Guardiola... Ma abbiamo richieste per tanti altri ragazzi: tra farlo e portare a termine una trattativa, c'è del lavoro".

Cosa ne pensa della Superlega?
"Amo lo sport e non solo il calcio: non deve essere visto solo come business, o si perdono i valori. Il bello del calcio è passione, emozione e divertemento, non dobbiamo far perdere questa filosofia ai nostri ragazzi. Se pensiamo che sia solo denaro, abbiamo sbagliato tutto".

LEGGI ANCHE: CALCIOMERCATO SASSUOLO LIVE: AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE OGGI ULTIME

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Lun 01 febbraio 2021 alle 17:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print