Il trasferimento di Manuel Locatelli, i rapporti tra la Juventus e gli altri club, Sassuolo compreso, nel mirino della Procura di Torino. Stando a quanto riferito da La Repubblica infatti, nella richiesta di misure cautelari per tredici indagati, presentata dai pm e respinta dal gip, si fa riferimento in particolare alla compravendita di Manuel Locatelli. Il centrocampista ha lasciato il Sassuolo dopo 99 presenze in 3 anni per 25 milioni di euro più altri 12,5 di bonus, dopo una lunghissima trattativa. Cherubini ne parla in un'intercettazione proprio con Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo: "Se io mi siedo e le condizioni che tu mi dai sono esattamente quelle che tu dai a Edu dell'Arsenal - si legge nelle intercettazioni - che non hai mai visto in vita tua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli otto milioni che hai guadagnato in sei mesi con Demiral, che non sapevi chi era? Il nostro decisivo appoggio quando hai preso Sensi? I 13 milioni che hai preso con Lirola?". Questa in realtà somiglia più a una richiesta di uno sconto, di un trattamento di 'favore', che un tentativo di commettere illeciti. Il problema però potrebbe essere il modo in cui la Juventus ha messo a bilancio l'acquisto di Locatelli dopo averlo completato. E qui si parla dei bonus concessi al Sassuolo.

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E qui vi riportiamo l'articolo di Repubblica: "I pubblici ministeri nella richiesta di misure riferiscono di avere ricostruito, grazie alle intercettazioni, alcuni dettagli del trasferimento che potrebbero confliggere con i dati comunicati pubblicamente. Al Sassuolo la Juventus avrebbe infatti promesso bonus talmente facili da raggiungere  - bastava fare un solo punto in campionato fra febbraio e marzo 2023 - da non potere essere considerati premi di risultato. In particolare, l'accordo avrebbe previsto un "fidelity bonus" da 5 milioni non legato al verificarsi di alcuna condizione. Perché allora non registrarlo come quota fissa? La Juventus inoltre si sarebbe impegnata a versare al Sassuolo il 20 per cento sul valore della eventuale futura rivendita del cartellino del giocatore. Infine, secondo quanto ricostruito dai pm, la Juventus avrebbe concesso ai neroverdi l'intero incasso di un'amichevole al Mapei Stadium da giocarsi nei tre anni successivi alla firma del contratto. Analizzando la struttura della compravendita di Locatelli - che al Sassuolo ha giocato 99 partite in tre stagioni e alla Juve finora 48 -  la procura torinese arriva a concludere che "l'intera operazione è congegnata secondo la concreta esigenza di bilancio perseguita". E a tal proposito cita una frase di Cherubini, che intercettato il 16 agosto 2021 indica la necessità di "trasformare quel prestito in premi di rendimento, che non vanno nei conteggi". Ce n'è abbastanza perché sia configurato il reato di falso in bilancio? Per la procura sì: "L'effetto è la non piena e veritiera rappresentazione in bilancio degli oneri finanziari assunti da Juventus Fc", scrivono i magistrati".

Sezione: News / Data: Lun 05 dicembre 2022 alle 10:22
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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