E' andato in archivio anche il match della 28esima giornata di Serie A tra Inter e Sassuolo Calcio. Roberto De Zerbi, allenatore dei neroverdi, è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la sfida di San Siro. Ecco le sue parole: "Per me è rigore. Lui tenta di non cadere, poi se tiri tiri da una parte vai giù, è un movimento innaturale. Al di là di questo non mi piace Irrati come arbitro. Come non mi piacciono alcuni giocatori non mi piace Irrati come arbitro, al di là dell'episodio di Raspadori".

Tanto possesso, pochi tiri?
"Nel primo tempo abbiamo tirato troppo poco in porta. Nel bilancio finale abbiamo tirato quindici volte in porta noi e 7 l'Inter, anche come occasioni ne abbiamo avute di più noi. Per la mole di gioco prodotta ci manca qualche tiro in più, qualche occasione, ma la mia squadra quando arriva a una certa altezza è preoccupata anche di non prendere gol. E far ripartire pochissimo gli avversari è una bravura dei miei giocatori".

Hai cercato spesso gli uomini tra le linee e nel finale hai cambiato modulo.
"Alla fine ci siamo messi a tre indietreggiando Obiang e giocando col play Maxime Lopez, abbiamo alzato Haraslin e Kyriakopoulos. Giocare tra le linee te lo dà anche la convinzione, la consapevolezza. A volte volevamo riceverla un po' troppo addosso. Poi con l'Inter chiusa così diventa difficile per tutte, anzi, abbiamo anche calciato tanto, le occasioni ci sono state".

La squadra ha coraggio e carattere ma manca un po' di equilibrio?
"Il contropiede nel secondo gol viene da un fallo da rigore non fischiato, la squadra si è fermata. Noi siamo questi, non è una vergogna prendere gol in contropiede se stai facendo la partita. Subire un contropiede così è segno che stavamo di là, cercando di fare gol con un'idea".

Traore?
"E' un talento che davanti ha avuto Djuricic, Boga, Defrel, Berardi e non ha trovato tantissimo spazio ma sulle qualità siamo tutti d'accordo. Lui doveva mettere qualcosa in più che ora sta iniziando a mettere e se mette continuità penso possa diventare un giocatore di altissimo livello".

Raspadori?
"Nemmeno lui sa qual è il suo piede migliore e questo spiega che è un giocatore di qualità alta. Abbiamo finito la partita con due 2000 e altri due 2002. Questa è la politica del club al di là del fatto che, come contro la Roma, avevamo assenze pesanti".

L'allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi anche ai microfoni di Sky Sport ha commentato la sconfitta contro l'Inter. Al Meazza, la squadra neroverde ha perso 2-1: "Quando fai questo tipo di partite andar via senza punti dà fastidio, fa male", ha detto. 

Cosa ti ha dato più fastidio?
"Nel primo tempo avremmo potuto fare qualcosa in più per tutto il volume di gioco fatto. Nella ripresa invece abbiamo tirato il doppio dell'Inter. Per quanto riguarda la decisione arbitrale, credo il rigore per la trattenuta su Raspadori fosse netto. Irrati non mi piace, della sua direzione di gara non mi è piaciuto nulla, dall'inizio alla fine. Ormai l'episodio è andato, ma ciò che mi ha dato fastidio è stato il suo atteggiamento..."

70% di possesso palla, eppure con l'Inter spesso si perde. Quanto è difficile affrontarli?
"E' vero che abbiamo fatto il 70% del possesso palla, ma soprattutto 15 tiri in porta contro i 6 dell'Inter. Sul cross di Young forse dovevamo chiudere più velocemente ma ha fatto una bella giocata lui. Abbiamo provato a fare la partita e mi dispiace perché il secondo gol l'abbiamo subito in contropiede dopo quel fallo sopracitato e non fischiato discusso. L'equilibrio è anche tenere la palla per il 70% e subire pochi contropiedi". 

Cosa è mancato nel giudizio di tutta la stagione?
"Non credo che siamo tanto indietro rispetto allo scorso anno, davanti ci sono le sette squadre già dello scorso anno e l'Hellas, con cui abbiamo lottato già un anno fa. Abbiamo tagliato il panettone al quarto posto e poi abbiamo avuto l'infortunio di tanti giocatori determinanti: oggi avevamo tanti giocatori bravi, ma ancora non determinanti oggi come Caputo, Berardi o Defrel".

Sezione: News / Data: Mer 07 aprile 2021 alle 21:02
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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