Nuovi aggiornamenti sulla vicenda Nicolas Schiappacasse. La meteora del Sassuolo, come ricorderete, è stata arrestata qualche mese fa in Uruguay. Il club neroverde lo aveva mandato nel Penarol per riprendersi da un infortunio ma l'avventura ha preso una brutta piega. Poco prima di un'amichevole tra il Penarol e il Nacional, il classe '99 è stato fermato dalla polizia locale mentre si recava, in auto alla sfida, e arrestato perché in possesso di una pistola calibro 9 carica (una Smith & Wesson da 9 millimetri, con un caricatore e otto proiettili all'interno, l'arma è stata dichiarata rubata nel febbraio 2020) e anche con delle pasticche di stupefacenti. Il calciatore è stato condannato a 14 mesi di reclusione per traffico interno di armi da fuoco, di cui 2 mesi e 14 giorni scontati.

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Ieri si è tenuto il processo per rito abbreviato in Uruguay. Il giocatore è stato condannato agli arresti domiciliari ma, come riporta la stampa uruguayana, l'accordo prevede che il giocatore resterà ai domiciliari ma avrà la possibilità di allenarsi con una nuova squadra, i Centro Cultural y Deportivo El Tanque Sisley, una formazione di Montevideo che gioca nella Serie A uruguagia. Dunque, Schiappacasse dovrà scontare un regime di detenzione domiciliare di sei mesi con libertà vigilata, con autorizzazione ad andare ad allenarsi con il club El Tanque Sisley dal lunedì al sabato dalle 15:00 alle 19:00. Al calciatore sarà inoltre vietato frequentare gli stadi di calcio tranne quando ci sono partite de El Tanque. L'attaccante deve anche completare quattro ore a settimana di lavori per la comunità, un compito che deve essere integrato con le sue sessioni di allenamento a El Tanque Sisley

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 08 aprile 2022 alle 10:47
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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