Presentazioni terminate con le parole di Marcus Pedersen ai microfoni di SassuoloChannel. Il nuovo terzino arrivato dal Feyenoord ha parlato del titolo vinto in Olanda, della Nazionale, ma anche della scelta di venire al Sassuolo e della Serie A: "Andare al Feyenoord è stata una scelta molto importante per la mia carriera. Ho iniziato a giocare subito e bene, così sono stato anche convocato dalla prima squadra della Norvegia. Ho fatto nello stesso anno anche il debutto in nazionale, due mesi dopo il mio arrivo al Feyenoord. Penso che siamo andati davvero bene. La prima stagione è stata di adattamento alla nazione, perché era la prima volta che mi muovevo dalla Norvegia: un'altra cultura, un'altra lingue, nuove persone. Nessuno probabilmente si aspettava che mi adattasi così velocemente. Penso di aver fatto enormi passi al Feyenoord, mi hanno aiutato a fare step avanti per la mia carriera. La prima stagione è stata buona, la seconda è stata ancora meglio perché simo diventati campioni d'Olanda quindi è stato speciale, provarlo per la prima volta nella mia vita. Essere in un team focalizzato mentalmente sul diventare campioni, siamo stati al primo posto per quasi tutta la stagione, difendere il primo posto, come entrare in partita, prepararsi mentalmente...è stata una bella sensazione alla fine della stagione".

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Perché hai scelto il Sassuolo?
"Dopo le buone stagioni al Feyenoord ho sentito l'esigenza di andare in un campionato più importante e penso che l'Italia sia il campionato giusto per me e per la mia crescita. È un campionato che si può adattare bene alle mie caratteristiche, quindi mi sono guardato intorno e sono entrato in contatto con il Sassuolo. Io penso che in questo momento era il club migliore per me da scegliere e sono contento che il Sassuolo sia arrivato proprio alla fine della finestra di mercato".

Conoscevi già il Sassuolo?
"Conoscevo il Sassuolo grazie ai miei amici norvegesi e ovviamente ho chiesto info prima della mia scelta, in particolare ho parlato con Kristian Thorstvedt, che mi ha parlato del club, come si lavora, delle strutture, dei compagni e lui mi ha detto che era tutto bello, che era il giusto posto per migliorarsi in un contesto altamente competitivo e che se avessi deciso di venire avrei trovato una bella accoglienza".

Cosa ti ha impressionato maggiormente in questi primi mesi qui?
"Ovviamente il centro sportivo mi ha sorpreso parecchio, è una struttura nuova, abbiamo campi bellissimi, uno staff molto professionale, palestra, fisioterapia, nutrizionista. Il club è in crescita in una buona direzione, perché io vedo che tutti lavorano in modo molto professionale qui".

Cosa pensi della Serie A?
"Io penso che questo sia un campionato molto tattico. I club italiani sono focalizzati sui dettagli specialmente in difesa direi ed è risaputo che in Italia le squadre sono costruite con una particolare attenzione al reparto offensivo. Da quello che ho visto con le squadre contro cui abbiamo giocato è un campionato molto aperto a qualsiasi risultato, in cui chiunque può fare punti con chiunque, quindi devi essere sempre concentrato e prendere ogni partita seriamente e avere un buon piazzamento finale".

Ora arriva la Juve...
"Secondo me dobbiamo dimenticare il risultato con il Frosinone, imparare dagli errori. C'è già questo week-end una grande partita contro la Juventus e sicuramente dobbiamo essere pronti al 100%".

La Nazionale?
"Un momento che ricordo molto bene è il mio debutto con la Nazionale, ho anche un tatuaggio dedicato, è stato davvero speciale anche perché è stato contro l'Olanda, quindi è stata una grande emozione perché giocavo in Olanda, era la mia prima convocazione e avevo fatto solo due allenamenti con la squadra prima della partita quindi posso dire che sono stato buttato direttamente nella mischia ed è un fantastico ricordo per me, da quel momento ho iniziato a giocare in Nazionale, ho avuto le mie occasioni, penso di avere circa 19 presenze e giocare in nazionale è sempre speciale: rappresentare la tua nazione di cui sono davvero orgoglioso".

Quali sono i tuoi hobby fuori dal calcio?
"Fuori dal calcio ho tanti hobby. Vengo da una nazione con tanta neve, in particolare dove vivo, e mi piace andare in motoslitta sulle montagne, è bello e divertente. Poi mi piace giocare a golf e divertirmi con i simulatori di Formula 1. Ho anche visto l'ultimo Gran Premio di Monza qui in Italia, sono un grande fan della Formula 1 e il mio pilota preferito è Max Verstappen".

Un saluto ai tifosi...
"Ciao tifosi neroverdi. Forza Sasol!".

Sezione: News / Data: Gio 21 settembre 2023 alle 16:50
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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