Sassuolo in piena emergenza! Il momento negativo dei neroverdi è contorniato anche dalla sfortuna perché la lista degli indisponibili, già molto lunga, si è arricchita di un nuovo elemento: Daniel Boloca. Anche il centrocampista, divenuto sin da subito un titolare nello scacchiere di mister Dionisi, con molti alti e anche qualche basso che però fa parte del processo di crescita (l'italorumeno è al primo anno in Serie A), è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo lo scontro di gioco con Milan Badelj, nell'ultima partita contro il Genoa.

Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa, ha fatto un po' il punto della situazione sull'infermeria. Agustin Alvarez è tornato a giocare con il Sassuolo Primavera ed è dunque ormai vicino alla guarigione, così come Mattia Viti, che ha svolto qualche allenamento con la squadra, sarà convocato per il Milan ma non sarà effettivamente a disposizione, è più una convocazione propedeutica al ritorno alla vera disponibilità per la prossima di Coppa Italia con l'Atalanta, mentre per Pedro Obiang bisognerà capire se riuscirà a esserci per la Coppa d'Africa con la sua Guinea Equatoriale, potrebbe tornare col Sassuolo solo a febbraio.

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Ecco le parole del mister su Boloca, Racic, Vina e gli infortunati: "Boloca è stato operato, stanno facendo di tutto per permettergli di allenarsi il prima possibile, poi bisognerà andare sulle sensazioni ma non so quando rientrerà. Vina è una cosa non a breve termine, non rientrerà nell'arco di 2-3 settimane, le prossime 3-4 partite almeno non ci sarà e questo vale anche per Racic, sono infortuni da mese e mezzo almeno. Viti ha fatto pochissimi allenamenti con la squadra però se oggi l'allenamento andrà bene lo porterò in gruppo per fargli assaporare l'aria del campo per poi pensare di riaverlo alla prossima. Abbiamo un po' di defezioni, come il Milan e come altre squadre. Su quelle traumatiche ci puoi fare poco, i muscolari sono le conseguenze di tante gare giocate da qualcuno".

Sezione: News / Data: Ven 29 dicembre 2023 alle 13:55
Autore: Sarah G. Comotto
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