Calciomercato Sassuolo, l'inedita strategia del gennaio neroverde in B

Negli ultimi anni, il calciomercato Sassuolo di Serie B è stato caratterizzato da scelte più conservative e mirate a mantenere una stabilità all'interno dell'organico. Tuttavia, quest'anno, il club emiliano ha deciso di rompere con la tradizione e di adottare una strategia inedita: il ricorso massiccio al prestito. Questa formula, raramente utilizzata e spesso poco gradita dal Sassuolo, ha trovato spazio nella sessione invernale del 2025, segnando un punto di svolta interessante per la società.

Fino ad ora, il mercato invernale si era spesso tradotto in operazioni di compravendita definitive, ma in questo caso, il Sassuolo ha puntato soprattutto su cessioni temporanee. Già in uscita, i giovani come Luca D'Andrea, Flavio Russo, Kevin Miranda, Jutin Kumi, Janis Antiste che sono stati mandati in giro a farsi le ossa e per trovare più spazio di quanto ne avrebbero probabilmente trovato in neroverde.

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Ma la vera novità è la strategia attuata in entrata. Il club ha infatti accolto in prestito quattro dei cinque nuovi giocatori ingaggiati: i difensori Tijs Velthuis (l'unico con diritto di riscatto) e Kevin Bonifazi, il centrocampista Luca Mazzitelli, l'esterno Simone Verdi. Solo l'attaccante Laurs Skjellerup è arrivato a titolo definitivo. Questo approccio evidenzia una chiara intenzione di mantenere la flessibilità e di non vincolare le decisioni a lungo termine, come sottolineato dagli interventi di Francesco Palmieri e Giovanni Carnevali ieri in conferenza stampa.

Lo abbiamo fatto notare a Carnevali e a nostra precisa domanda in conferenza ha risposto: "Questa è la nostra strategia. Con Skjellerup abbiamo fatto un investimento perché abbiamo speso 3 milioni e 200 mila euro, è un giocatore del 2002, perché una prima punta che crediamo e speriamo possa avere un futuro, un giocatore in cui crediamo molto. Con il suo arrivo abbiamo mandato Russo che ha già esordito e lo abbiamo mandato a crescere in un club di B. Velthuis riteniamo che sia un giocatore che ci potrà dare qualcosa e lo valuteremo da qui alla fine, come valuteremo tutti gli altri tre perché arrivano da squadre che hanno fatto degli investimenti, per cui visti i rapporti con il Como e le altre crediamo sia giusto valutare questi ragazzi e dopo valutare cosa si vuol fare, senza alcun tipo di impegno. Magari vogliono riportarseli in casa, noi abbiamo avuto modo di vederli e magari faremo un'offerta, anche perché li conosciamo, sono ragazzi pronti, non sono giovani come Skjellerup e abbiamo pensato di fare un investimento, qui subentrano anche i rapporti".

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