Nessuno come il Sassuolo: dai gol fatti alle vittorie, Grosso viaggia a velocità doppia

Il Sassuolo sta vivendo un momento da incorniciare nel campionato cadetto, mettendo in evidenza risultati che parlano chiaro: con 40 punti raccolti in 17 partite, la squadra neroverde non è solo la capolista indiscussa, ma mostra anche statistiche che la pongono sul tetto di tutte le classifiche. La formazione di Fabio Grosso non può battere il Sassuolo di Di Francesco che girò a 48 punti nel girone d'andata (ma era una B a 22 squadre) perché al massimo potrà arrivare a quota 46 punti ma in media potrebbe far meglio del Sassuolo che poi fu promosso per la prima volta in Serie A, ma intanto si gode i grandi numeri del suo attacco e non solo.

Innanzitutto, il Sassuolo detiene il record del maggior numero di vittorie: ben 12, un traguardo che la pone davanti al Pisa, che segue con un successo in meno. Non è da meno il dato delle sconfitte: solo una, subita in casa contro la Cremonese il 31 agosto, situato a pari merito con lo Spezia. Ma l’aspetto più impressionante è quello delle reti segnate, ben 38, sei più del Pisa e nove rispetto a Spezia e Cesena, che si attestano a 27. La differenza reti è da record: +24, distante da Spezia (+17) e Pisa (+16). L'unico aspetto in cui il Sassuolo non primeggia è quello delle reti subite, dominato dallo Spezia con 10 gol incassati. In questa statistica, il Sassuolo occupa la seconda posizione con 14 reti al passivo, seguito dal Palermo di Dionisi con 15.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Thorstvedt: "A Sassuolo anche per Berardi, sono rimasto per Grosso. Rivogliamo la A"

Dionisi: "Il Sassuolo è la squadra più forte della Serie B, ora non c'è confronto col Palermo"

Sassuolo, Pisa e Spezia: mai visti così tanti punti in 3 in Serie B. E la proiezione è da record

E non è tutto: la classifica dei punti è quella che conta di più, e il Sassuolo, con 40 punti, gode di un margine di tre lunghezze sul Pisa, che ne ha 37, e sei sullo Spezia, fermo a 34. A maggior ragione, il divario con le squadre quarte in graduatoria, ovvero Cremonese, Cesena e Juve Stabia, è di ben 15 punti.

Ricordiamo che questa straordinaria corsa del Sassuolo è partita in sordina, dopo una deludente sconfitta per 1-4 contro la Cremonese nella quarta giornata di campionato. Dopo quell'episodio, la squadra di Grosso ha innestato la marcia giusta: in 13 partite ha raccolto 35 punti, frutto di 11 vittorie e due pareggi, trasformando ogni incertezza iniziale in una marcia trionfale e praticamente ineguagliabile perché nessuno nello stesso periodo ha fatto lo stesso.

E a proposito di talento, il Sassuolo brilla anche per la varietà dei suoi marcatori: ben 11 giocatori diversi hanno trovato la rete in questo avvio di stagione. Spiccano le 7 reti di Thorstvedt e Laurientè, due stelle che hanno deciso di rimanere, seguiti da Pierini con 6 gol, tornato a brillare in neroverde. La continuità di Mulattieri, che ha messo a segno 5 reti, e i contributi di Domenico Berardi e il giovane Moro, entrambi con 3 gol nonostante un inizio di stagione altalenante, rendono la squadra ancor più temibile. Ma non finisce qui: giocatori come Volpato, Boloca, Iannoni, Odenthal, Antiste e il giovanissimo Flavio Russo completano un roster ricco di talento e anche di efficacia in zona gol.