Lecce Sassuolo pagelle Coppa Italia. Voti: Muharemovic c'è, Russo no. D'Andrea alla Berardi

È terminata la sfida dello stadio Via del Mare - Ettore Giardiniero di Lecce tra il Lecce e il Sassuolo Calcio, gara valida per i 16esimi di Coppa Italia, 2024/2025. Diversi calciatori rimasti a casa per scelta tecnica tra cui Filippo Romagna e Daniel Boloca e il lungodegente Domenico Berardi. Non convocato perché di fatto separato in casa Andrea Consigli. Di seguito le pagelle e i voti dell'incontro odierno Lecce-Sassuolo di Coppa Italia, sfida terminata sul punteggio di 0-2.

SASSUOLO (4-3-3)

Satalino 6 - Torna titolare dopo le ultime due panchine in cui gli è stato preferito Moldovan, nel primo tempo fa da spettatore non pagante parando due tiri non indimenticabili dalla distanza. Nella ripresa salva tutto sulla punizione di Rebic e respinge bene le conclusioni di Burnete e dello stesso Rebic.

Toljan 7 - Banda è uno dei pochi che prova ad accendere la scintilla nel Lecce e gravita dalle sue parti ma lui si traveste da pompiere ed è bravo a spegnerla evitando il divamparsi delle fiamme.

Odenthal 6,5 - Funziona la coppia di giganti con Muharemovic. Sempre ben posizionato, ha delle ottime letture difensive.

Muharemovic 7 - Prende la mira al 7' e al 13' fa centro regalando il vantaggio ai neroverdi con uno stacco di testa in mezzo all'area di rigore, facendo valere i suoi centimetri. Bene anche in difesa.

Doig 6,5 - Un fattore soprattutto a inizio gara con i suoi cross e le sue discese. Presente anche in fase di non possesso, il Lecce difficilmente passa dalle sue parti. Esce perché ammonito.

(Dal 56') Pieragnolo 6 - Il suo ingresso ha portato i benefici sperati, con la fascia sinistra che è rimasta un fattore importante per la squadra.

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Lipani 7 - Uomo ovunque. Raddoppia, va in pressing, si butta nello spazio, corre per due e dà una mano ai compagni. Più mezz'ala che play.

Obiang 6,5 - L'impressione è che non sia ancora al massimo della brillantezza, però non fa mai mancare il suo apporto in entrambe le fasi.

Caligara 5,5 - Perde qualche pallone di troppo. Lento nell'esecuzione e anche nel pensiero, è uno dei pochi acquisti a non aver convinto in queste prime uscite stagionali.

(Dal 71') Antiste 6 - Subito in partita. Spigliato e propositivo anche se non sempre preciso.

Volpato 6 - Nel primo tempo si è rivista in parte la vecchia versione di Cristian, quella che ci piace di meno perché cincischia un po' troppo con il pallone facendo qualche tocco di troppo. Peccato perché quando accende la lampadina, come nel secondo tempo, sa fare calcio.

(Dal 71') D'Andrea 6,5 - Esordio per lui. Quel tocco per Antiste sbagliato concettualmente, andava servito subito sul piede per l'inserimento e non sul taglio dove non c'era lo spazio. Pochi minuti dopo si riscatta con un bellissimo gol. Alla Berardi.

F. Russo 5 - Partita non semplice per lui perché il Sassuolo gioca bene ma fatica a trovarlo e a innescarlo in area, meglio invece quando riesce a venire incontro e a giocare il pallone, specie nel primo tempo, mentre nella ripresa va più in difficoltà. A fine primo tempo fallisce il colpo del possibile 0-2 con un errore non da lui.

(Dal 71') Moro 6 - Si presenta con una conclusione che torna a impensierire Fruchtl dopo un lungo periodo di inattività. Poi non è reattivo sull'indecisione tra Fruchtl e Gaspar qualche minuto dopo. Suo l'assist per D'Andrea.

Pierini 6 - Suo il cross pennellato per il gol di testa di Muharemovic e non si può non tenerne conto in una sfida che lo ha visto sacrificarsi in fase di non possesso ed essere meno ispirato in avanti.

(Dal 56') Ghion 6 - Esordio anche per lui. Entra bene, si mette in gestione coi compagni e tocca diversi palloni.

All. Grosso 7 - Azzecca tutte le scelte! Cambia fisionomina alla squadra tornando al 4-3-3 rivoluzionando la squadra, confermando il solo Odenthal rispetto alla sfida di Cosenza in campionato. E il suo Sassuolo risponde presente, con un atteggiamento migliore rispetto a quello degli avversari che è la chiave poi per il successo. Azzeccati anche i cambi perché nel momento migliore del Lecce cambia attacco e chiude la gara.

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