Dionisi: "Dispiace finire in 10, non è da tutti creare tanto col Napoli. Ko che brucia"

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di DAZN commentando la sfida giocata oggi dai neroverdi in casa del Napoli. Ecco le sue parole: "Non è facile commentare una partita in cui hai perso 4-0 e hai creato tanto, ovviamente ha meritato di vincere chi ha vinto, non meritavamo di chiudere in 10, dispiace perché c'è stato un equilibrio diverso nei cartellini. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni, nel secondo abbiamo avuto noi le occasioni e siamo stati in partita, poi finire in 10 e giocare 10 minuti è un peccato perché rischia di condizionare anche la prossima".

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È mancata cattiveria sotto porta?
"Sì, forse non ci aspettavamo di creare queste occasioni importanti da subito, certo che il Napoli ci ha fatto 2 gol alle prime due occasioni. Noi non abbiamo fatto gol per demerito nostro perché ci siamo arrivati giocando, fermo restando che parlo dopo un 4-0 finito in 10 e se uno non ha visto la partita forse l'analisi può sembrare un po' presuntuosa".

Avete sofferto la profondità di Osimhen...
"Ma chi non soffre l'attacco alla profondità di Osimhen? È un campione su quella dote, l'idea era quella di non andare a prenderli alti per non concedere spazio a Osimhen, ma non vedo chi non soffre, in A, la profondità. È un'analisi corretta ma scontata, si cerca di limitarlo con i mezzi che si hanno".

Come giudica Thorstvedt?
"Ha fatto una buona partita, poi parlare dopo un 4-0 può sembrare strano ma c'è più di un giocatore che ha fatto una buona prestazione. Oggi siamo stati più bravi con la palla che senza, dobbiamo cercare di unire le due cose, sapendo che di contro avevamo il Napoli e Thorstvedt in questo dà soluzioni diverse perché ha caratteristiche diverse".

Da questi 90 minuti da cosa riparte?
"Si sa che venire a Napoli e fare partita non è da tutti, creare 3-4 occasioni non è da tutti, brucia perché abbiamo perso 4-0 e abbiamo chiuso in 10, con un po' di lucidità si poteva evitare, ma non scalfisce nulla di quello che stiamo facendo, ci deve servire da lezione. Quello che mi fa arrabbiare di più è il secondo gol nato da rimessa laterale con una pressione sbagliata da quella che dovevamo fare, dispiace perché le cose si devono fare come le si prepara, forse abbiamo già gettato il cappello e dispiace".