De Zerbi su Raspadori: "Gli ho detto che dovremmo rubare un portafogli"

Cosa c'è in quel bellissimo abbraccio dopo la sostituzione tra Giacomo Raspadori e Roberto De Zerbi? C'è il frutto del lavoro di mister De Zerbi con i suoi ragazzi e il rapporto che ha creato in questi tre anni. La grande crescita di alcuni talenti neroverdi dovuta alla bravura del tecnico bresciano. E Raspadori potrebbe diventare l'ennesimo capolavoro del DeZe. C'è molta farina del sacco di Jack, ovvio, ma è stato lo stesso De Zerbi dopo la gara con la Fiorentina a spiegare quanto fatto con Raspa.

Ecco le sue parole a Sky Sport: "Dopo il Benevento gli ho detto che una sera saremmo dovuti andare a rubare portafogli, per fargli capire che è un ragazzo bravissimo e certe volte non malizioso. Il rigore che ha conquistato era netto eh, ma c'era pure la malizia dell'attaccante esperto e questo mi ha fatto sorridere, e durante la partita non è una cosa facile. Me l'è venuto a dire e mi fa piacere, perché a 41 anni io ricordo ancora le frasi dei miei allenatori del tempo e significa che a lui ciò che gli ho detto è rimasto impresso, cioè che un attaccante deve sapere un attimo prima cosa accadrà dopo. Se migliora in questo diventa forte, forte, forte".