Consigli-Cragno, quando la concorrenza aiuta. La scelta vincente del Sassuolo

Il Sassuolo quest'estate ha fatto una scelta diversa, puntando su un secondo portiere che avesse uno status diverso rispetto a quello di Gianluca Pegolo. Pegolone ha fatto la storia e naturalmente va solo ringraziato per quanto ha dato e ancora continua a dare alla maglia neroverde, tatuata sulla sua pelle, ma fino all'anno scorso le gerarchie in porta erano già definite in partenza: Consigli titolare, Pegolo secondo.

Anche quest'anno in realtà, in un certo senso, le gerarchie erano già stabilite in avvio, nonostante le chiacchiere di qualcuno: Consigli titolare e Cragno parte alle spalle. La differenza però rispetto al passato sta appunto nello status di Alessio Cragno, reduce da una scelta sfortunata a Monza, ma comunque portiere importante e che sa fare la differenza: in caso di 'errore' di Consigli, in caso di prestazioni non all'altezza, il suo posto da titolare sarebbe potuto essere in discussione.

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Sin qui non è mai avvenuto perché Consigli ha alzato ancora di più il livello delle prestazioni, con tanti grandi interventi. E la concorrenza probabilmente, anche alla soglia dei 38 anni e quando sei sul finire della carriera e con il contratto in scadenza, è un forte stimolo per migliorarti. È stato così per Consigli che ha saputo prendere nella giusta maniera il 'confronto' con Cragno.

Anche Cragno ha fatto bene quando è stato chiamato in causa da Dionisi, dimostrando di essere un portiere all'altezza e che probabilmente meriterebbe una maglia da titolare in Serie A. Ora è uscito dal giro e deve avere pazienza ma presto la sua nuova chance arriverà. Forse non a Sassuolo (almeno non quest'anno) perché la concorrenza ha saputo stimolare al massimo Consigli, che ha risposto alla grande anche andando oltre qualche mugugno. E sin qui nulla da dire: la scelta del Sassuolo si è rivelata vincente!