Corriere di Brescia: "'Coronavirus' come insulto: multa salata al Brescia"

"'Coronavirus' come insulto. Multa salata al Brescia Calcio: così il Corriere di Brescia in edicola oggi. I bresciani saranno i prossimi avversari dei neroverdi. Brescia punito con una multa salatissima, ma Curva Nord salvata dal comunicato di scuse divulgato su Facebook. Nell’epoca dei social network, anche il giudice sportivo può tarare la sua decisione in base ai commenti del giorno dopo. Così è stato per la tifoseria organizzata delle rondinelle, a serissimo rischio di squalifica per i cori nei confronti dei supporters del Napoli nel match disputato a Mompiano venerdì scorso.

Quel 'Coronavirus', associato ai partenopei proprio nel giorno in cui l’emergenza era scoppiata anche in Italia, è stato sì definito 'becero e insultante' ma non razzista, altrimenti la squalifica sarebbe scattata in automatico dopo la pena di una giornata con sospensiva (di un anno) emessa a fine settembre per punire gli insulti discriminatori nei confronti di Miralem Pjanic, calciatore bosniaco della Juventus. "La sanzione è stata attenuata – si legge nel comunicato – anche per la posizione pubblicamente assunta, successivamente alla gara, da parte della tifoseria interessata". La Curva Nord si era scusata: "Ci rendiamo conto di aver sbagliato dato che il nostro Paese sta affrontando il possibile sviluppo di questo male: era solo uno sfottò, chiediamo scusa alle famiglie coinvolte". Una retromarcia decisiva: la multa di 10 mila euro alla società dipende dai cori di cui sopra, ma anche dalla presenza — sempre venerdì scorso al Rigamonti — di persone non autorizzate nel recinto di gioco.