Continua a sorridere il bilancio del Sassuolo. Anche nel 2019, con l'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre, bilancio in positivo. E' il quarto bilancio consecutivo in utile per il Sassuolo, con il fatturato spinto dalle plusvalenze e dalla sponsorizzazione da parte di Mapei. I neroverdi hanno chiuso con un utile di quasi un milione di euro, dopo l’utile di 8,1 milioni nel 2018. Il club neroverde, con i dati analizzati da Calcio&Finanza, hanno registrato un fatturato pari a 127,5 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto ai 107,7 milioni del 2018. La crescita è dovuta alle plusvalenze (43,3 milioni, +44% rispetto ai 30 milioni del 2019) con il calciomercato che garantisce anche 5,8 milioni dai prestiti (+74% dai 3,8 milioni del 2018) e anche agli introiti spettanti dalle tv (39,8 milioni, +17% rispetto ai 33,8 del 2018).

Mapei ha garantito 18 milioni di euro per la sponsorizzazioni mentre i ricavi pubblicitari arrivano a 5 milioni di euro, pari al 18% circa del fatturato complessivo, con lo sponsor tecnico Kappa che, invece, garantisce circa 850mila euro di ricavi. In leggero aumento i ricavi da matchday, passati da 3,0 a 3,3 milioni di euro. Gran merito del bilancio in salute è dato dalle plusvalenze. Diverse quelle messe a segno lo scorso anno dai neroverdi. La più redditizia è stata quella di Matteo Politano all’Inter per 20 milioni (19,057 milioni di plusvalenza), seguita dalla cessione di Merih Demiral alla Juventus per 18 milioni (12,25 milioni di plusvalenza) e da quella di Pol Lirola alla Fiorentina per 11 milioni (6,6 milioni di plusvalenza). Tra i ricavi per i prestiti, 3 milioni sono legati all’affare Sensi con l’Inter e 1 milione dal prestito di Babacar al Lecce. 

Capitolo acquisti. Il Sassuolo ha investito 75 milioni di euro. L'acquisto più oneroso è stato Hamed Traoré dall'Empoli per 16 milioni (prestito biennale con obbligo di riscatto). Al secondo posto troviamo Chiriches per 9 milioni (anche lui arrivato in prestito ma annuale, con obbligo di riscatto a determinate condizioni). Al terzo posto, a pari merito, Caputo, Obiang e Russo per 7 milioni di euro. Acquisti che hanno fatto salire anche la quota ammortamenti, passata da 22,2 a 30,3 milioni di euro (+37%) così come i costi per il personale da 46,5 a 54,3 milioni (+17%), con le sole retribuzioni dei tesserati che sono passate da 40,4 a 46,0 milioni (+14%). I costi complessivi, così, sono cresciuti da 94 a 123,4 milioni di euro, un aumento del 31%, superiore alla crescita dei ricavi. Negli ultimi 4 anni il Sassuolo ha registrato, in totale, utili per 16,8 milioni di euro, con un patrimonio netto ora pari a 28 milioni di euro.

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Sezione: News / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 11:29
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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