Stipendi dei non tesserati, un esborso da 93 milioni: le cifre in A e del Sassuolo

Nell’arco di una stagione ogni società deve effettuare numerose spese, e non solo per acquistare nuovi giocatori, perché anche gli stipendi hanno il loro peso. Quelli dei calciatori sono ovviamente i più elevati, ma per i club lavora anche un certo numero di non tesserati. Stando ad un bilancio risalente al giugno 2019, la squadra con più dipendenti, fra dirigenti, impiegati, quadri e operai è la Juventus, seguita da Roma, Milan Inter e Udinese tutte sopra i 100, mentre quella con meno addetti ai lavori stipendiati direttamente dalla società è il Brescia (10).

Come riporta Calcio&Finanza, ne consegue che chi spende maggiormente sono, in ordine, Inter, Juve e Roma, quando invece al polo opposto della classifica ci sono Spal, Hellas Verona e Lecce (il Brescia non fornisce dati su salari e stipendi). Dal canto suo il Sassuolo, secondo il bilancio del 31/12/19, escludendo i giocatori, ha ai propri servizi 38 dipendenti, per i quali spende poco più di 1,5 milioni di euro (1.530.000 €), con una media di 34.939 mila euro. Ci si accorge quindi di quanto anche stipendi e salari dei non tesserati facciano la differenza: basti pensare che l’esborso totale in Serie A è di poco superiore ai 93 milioni e ogni società spende in media 55 mila euro a dipendente.