Il mondo del calcio (e non solo) è alle prese con la crisi del Covid-19. Il futuro passa attraverso il denaro incassato dalle pay-tv. Sky Italia starebbe pensando di andare allo scontro per evitare di pagare l'ultimo saldo bimestrale (entro maggio) alla Lega Serie A per i diritti delle partite: 233 milioni di euro (130 + IVA) che la TV di Rogoredo non vorrebbe versare provando ad appellarsi, tramite gli avvocati, all'articolo 1467 del codice civile (eccessiva onerosità sopravvenuta).

Secondo il Corriere dello Sport, il pensiero dell'emittente è che se i club smettono di pagare i calciatori, allora è naturale che altri facciano la stessa cosa. Una situazione complessa, visto che alcuni club avevano addirittura chiamato per ottenere l'anticipo sulla rata di settembre. Nel caso andasse in porto l'idea di Sky, il buco di 550 milioni di euro si allargherebbe a 780 e dunque il piano dell'UEFA studiato con l'ECA di terminare i campionati tra giugno e luglio diventa salvifico per non far crollare il sistema calcio.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 27 marzo 2020 alle 14:58
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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