Grandi elogi dalla stampa per Manuel Locatelli. Il centrocampista del Sassuolo ha giocato una grande partita contro l'Olanda, all'esordio con la Nazionale azzurra. Anche Mario Sconcerti, nel corso del suo editoriale sul Corriere della Sera, ha elogiato la prova del centrocampista classe 1998: "L’Olanda era l’avversario migliore che incontravamo da tanto tempo, certamente prima del virus, cioè un’altra epoca anche nel calcio. L’abbiamo battuta nettamente, lasciandogli un tiro in porta e 10 minuti finali, permettendoci di sbagliarne almeno un paio di gol (Immobile, soprattutto Kean), tenendo quasi sempre il pallone e giocando di seconda, come piace a Mancini, olandese tra gli olandesi. Immobile è una zattera che gira intorno all’area e fa da sponda a tutti gli inserimenti pensabili".

Ecco l'elogio a Locatelli: "I primi sono quelli di Barella, insostituibile, giocatore dei prossimi dieci anni, senza riferimenti. Non dite che è Tardelli perché non è vero. Tardelli era migliore, ma a chi importa? Barella fa bene qualunque cosa faccia, è calcio puro e duro. Il secondo è quello di Locatelli, antico mestierante di vent’anni, quasi shakespeariano nell’imitazione del vecchio giocatore di metà campo, senza errori e senza enfasi, solo sicuro. Il terzo è Jorginho, che vuol dire uno che sa darti sempre il piccolo pallone giusto per dimenticare gli errori e ricominciare da capo. È stata così una buona Italia, sarebbe ottima se ci fosse stato il pubblico".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 08 settembre 2020 alle 18:58
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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